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Fulgor, Sant'Antimo non fa la grazia: l'Igea vince 93-88

Pessima prestazione difensiva e Forlì perde anche lo scontro diretto coi campani: i biancorossi ora sono soli in fondo alla classifica. Salvata in extremis la differenza canestri.

La FulgorLibertas suona la solita musica. Dopo una settimana zeppa di polemiche e dichiarazioni in pompa magna – del tipo: abbiamo dieci guerrieri, siamo una falange pronta a tutto, gran fiducia e gran miglioramenti – poi, al dunque, al momento di mettersi in tasca la partita, Forlì ne esce col morale sotto le suole e la sensazione di aver buttato un'occasione d'oro per meritarsi la salvezza.

Ed è così da otto maledette domeniche. Stavolta, a “rimandare” la remuntada forlivese, nello spareggio tra cenerentole della LegaDue, è stata Sant'Antimo. Presentatisi come il peggior attacco della lega (una settantina di punti di media), il team campano ne ha invece insaccati 93 (30 di Bell) evidenziando così che di miglioramenti, lato difesa, gli uomini di Vucinic ne hanno fatti zero. E' stato grazie alle prove di Nardi e Huff lungo i 40' e gli sprazzi di Natali, che Forlì ha retto a lungo la bagarre. Partiti molto bene nell'ultimo quarto (67-71, 31'), i romagnoli hanno ceduto al talento di Bell e alla prepotenza fisica dei lunghi Campbell e Cittadini, che in fase offensiva e a rimbalzo, hanno girato il match. Decisivo, al 37' un fallo antisportivo sul pivot ex azzurro ed ex Fortitudo, valso lo strappo da 79-77 a 83-77. Nuovamente deludenti Freeman (appena 15 punti ma con soli 11 tiri scagliati) e Coleman, tenuto in panca proprio nei momenti clou e palesemente avulso dai giochi. Ora la classifica piange disperata: Forlì è sola in ultima piazza a quota 12, Sant'Antimo è a 14, Imola e Bologna 16.

Primo quarto – Sant'Antimo preme sotto, sfruttando le doti atletiche di Cittadini che pasteggia sulla testa di Coleman mentre Kommatos dà manforte schiacciando in contropiede il 7-2 (3'). Cittadini aiuta Forlì commettendo due penalità e la FulgorLibertas può impattare la partita a livello di intensità e agonismo: l'11 a 9 del quinto minuto di gioco ne è testimonianza. I due ventricoli del cuore forlivese, Natali (5) e Huff (4), pompano energie nei meccanismi biancorossi ma è Borsato a firmare dall'arco il primo sorpasso, 13-15. E' l'avvio di un furioso testa a testa che al 10', colpa un paio di pasticci nell'imbastire l'attacco e troppe disattenzioni difensive, premia comunque i locali 24-20 (Kommatos, 7).

Secondo quarto – Principia meglio l'Igea (26-23, 11') ma l'asse Nardi-Poletti, godendo della perdurante contumacia di Cittadini, rimette le cose in piano: 26-26, 12'. Forlì s'illude di poter girare l'inerzia della gara a proprio favore ma, complice un Bell vestito a festa, non riesce. Come nel primo periodo, i ritmi sono frenetici e le squadre si equivalgono negli eccessi. Forlì sopperisce all'assenza di Freeman, limitato tantissimo dalle difese campane, poggiando il gioco sotto il canestro dove Poletti fa la voce grossa (31-32, 15'). Mentre si registra imprevisto il 3° fallo di Huff, Nardi (6) e Poletti (2) incidono a fuoco un break di 3-8 che vale il 41-44 del 19'. Il play italo-americano tenta quello che fece l'anno scorso a Lodi, la partita della svolta, quando con due bombe a fine primo tempo decise le sorti di quel match e dell'intero finale di stagione. La sfuriata urta però contro Bell (17 punti) che alo scadere dalla lunetta 43-44 finale del tempo sui liberi.

Terzo quarto – Al rientro dagli spogliatoi la musica non cambia: la partita è caratterizzata da continui spostamenti dell'ago della bilancia da una parte all'altra. Mentre Poletti, protagonista del primo tempo, non trova più la quadra, Nardi continua la sua prova più che positiva. Moraschini punisce le difficoltà difensive ospiti con 4 punti (52-46, 24'). L'Igea parrebbe in fuga ma Borsato (tripla, 52-51, 25'), Huff e finalmente Freeman (bomba, 59-58, 27') rintuzzano ogni strappo. Bell e Cittadini continuano a far danni (così come gli arbitri che comminano il 4° fallo a Huff) ma Mike Nardi tiene le briglia ben saldamente in mano. La tripla allo scadere di quarto di un ottimo Natali, consegna il giusto vantaggio a Forlì: 67-68.

Quarto quarto L'ultima frazione vede Forlì partire forte (67-71) poi cedere poco a poco. Kommatos dalla lunga sbeffeggia chi lo dava per bollito bomba e dà il la al recupero campano: 70-71, 31'. La Fulgor pasticcia e difende con troppa approssimazione. Così il solito duo Cittadini-Bell rimette il turbo: 76-73, 34'. I padroni di casa, con Coleman versione nebbia e Poletti ancora in stand-by, trovano la chiave del match: i rimbalzi. Il dominio sotto i tabelloni varrà sei rimbalzi offensivi in più dei forlivesi. Proprio su uno di questi verrà fischiato un dubbio antisportivo che scaverà quel solco determinante ai fini del risultato finale. Dopo che Nardi illude (79-77, 36'), Borsato aggancia Cittadini che viene baciato dal massimo premio: due liberi e palla lato. Il regalo è completo perché con un cesto di Bell, l'Igea vola a +6, 83-77. Freeman prova l'arrembaggio ma dal caos ne escono meglio i padroni di casa che tentano addirittura di ribaltare il -8 dell'andata. A 45” dalla sirena, con una tripla Campebell (93-84), lo smacco sarebbe pure riuscito. Fortunatamente Nardi e Freeman dalla lunetta ci mettono una pezza.

Telegrafico il coach Nenad Vucinic in conferenza post partita: “Stasera abbiamo visto alcuni segnali incoraggianti di crescita. Per salvarci ci vorrà la combattività dimostrata contro Sant'Antimo. Dobbiamo affrontare i prossimi impegni come fossero "sette finali”. Purtroppo le cose negative sono state ancora predominanti ma restiamo fiduciosi. Sui singoli, un plauso va a Mike Nardi che, nonostante la condizione fisica, ha fatto una partita davvero eccezionale”. [Si ringrazia Valentino Piolanti per il contributo]

PARZIALI – 24-20; 43-44; 67-68

ARBITRI – Materdomini (TA), Bartoli (TS), Pecorella (BA)

PALLACANESTRO S.ANTIMO – Bell 30, Cittadini 17, Campbell 15, Petrazzuoli ne, Moraschini 4, Rossi 5, Kommatos 18, Cantone 2, Eliantonio 2, Meles ne. All. Manuel Scotto

MARCOPOLOSHOP.IT FULGORLIBERTAS FORLì – Poletti 10, Freeman 15, Basile ne, Borsato 8, Natali 10, Casoli ne, Nardi 20, Campani 2, Coleman 8, Huff 15. All. Nenad Vucinic

NOTE – Sant'Antimo: 2p 19/37 (51%), 3p 10/29 (34%), liberi 25/28 (89%), rimbalzi 35 (13 off); Forlì 2p 23/45 (51%), 3p 11/23 (48%), liberi 9/14 (65%), rimbalzi 36 (13 off).

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