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FulgorLibertas, Barcellona è senza pietà: Forlì al tappeto 72-93

Prima vera batosta stagionale per Forlì surclassata in casa dalla Sigma; ai siciliani è bastato "accendersi" nel secondo tempo (9-28 il parziale del terzo periodo) per annichilire una Credito, comunque, positiva nei primi 20'

Troppo forte Barcellona per lasciare spazio alle illusioni. Forlì esce così con le ossa rotte, dallo scontro con la più attrezzata squadra della Gold. Non basta ai romagnoli imbastire un primo tempo tutto cuore, corale per respingere le bordate dei vari Filloy, Toppo, Fantoni. Nel secondo, infatti, Barcellona apre i boccaporti, guidata dal suo super tandem statunitense formato da Andre Collins (19 punti e 5 assist) e Alex Young (28+11); e per il Credito – apparsa svuotata di energie, sulle ginocchia, in netta inferiorità fisica – si fa notte fonda. Il parziale del III, 9-28, dice tutto del gap tecnico e tattico deflagrato dopo l'intervallo.

Barcellona stende la Fulgor (foto A.Salieri)

La partita - Spesi doverosi minuti per pluripremiare l'amatissimo ex Nicola Natali, il pubblico forlivese può scaldare le mani su doppia tripla d'avvio di Jazz e Crow (6-2, 1'30”) e gran verve di Sergio in difesa. La Sigma non tarda a ingranare (Filloy bomba, 6-9, 3') anche perché Forlì dietro non morde come dovrebbe (inspiegabile, ad esempio, la posizione vacuamente ubiqua di Ferguson). Fantoni referta alla boa con 2+1, il primo strappo: 8-14. L'unica buona news del frangente è il 2° fallo di Toppo. A spezzare il fiato romagnolo è Crow che incocca e scaglia dalla lunga due volte: 14-16. La Credito però continua a vacillare dietro e il duo USA Young-Collins sfrutta tutte le pecche rispendendo al mittente le “avance”: 16-24. Non è tempo di derive: Saccaggi accende (finalmente) Cain (4 punti consecutivi per il 20-24, 8'30”) e Jazz, dalla lunetta, lima fino al -1, 25-26 di fine periodo. Secondo periodo è tempo di cambi: Perdichizzi caccia in mischia Natali e Pinton, Galli tenta Basile (ottimo, davvero) ed Eliantonio.

Sempre Tyler Cain tiene la barra in equilibrio (29-28, 12') ma ogni minima distrazione è pegno carissimo con Barcellona. Due distrazioni e, infatti, i soliti Young e Collins bastonano: 29-32 (13'). Sprazzi di gioco addormentano il gioco finché una sospetta infrazione di campo non fischiata a Collins scatena le proteste di Galli e conseguente fallo tecnico. Il PalaFiera non gradisce, Barcellona sì: i siculi tornano con un Young superbo, a +6, 32-38 (16'40”). La Credito, come sempre, sfodera gran cuore: Jazz tripla, Crow ruba e finalizza contropiede del -1, 37-38. A chiudere il contro-break di 7-0 e nuovo sorpasso locale (39-38) è Sacca dalla lunetta. Ancora, verrebbe da dire: ed è nota dolce per Galli il “15” alla voce tiri liberi tentati, mai così tanti a oggi. Al buon momento FL, contribuisce il meno atteso, Jack Eliantonio da 3 (42-40). Un cesto di classe da 8 metri di Young tiene alto il vessillo siciliano: 44-46. La ripresa consegna Forlì con gli occhi giusti. Peccato, però, davanti ai romagnoli ci sia Barcellona, team nato coi crismi del predestinato. Saccaggi spinge sull'acceleratore, attacca il ferro, tenendo accesa la fiammella (47-48, 22'). A spegnerla senza pietà, principia a pensarci, Collins. Il play USA in transizione apre le danze che Filloy e Maresca proseguono, infallibili, dall'arco (49-58). Timeout chiamato da Galli non incide sull'andamento, almeno non quanto Andre Collins che continua a martoriare con 7 punti, in un amen, il canestro del Credito (49-65, 25'30”). Un ingenerosissimo antisportivo fischiato a Basile su Young mette già il sigillo sulla gara: dopo un solo libero realizzato dall'ala, Maresca, libero, alza l'asticella a +19, 49-68 (26'15”). Forlì semplicemente non esiste: senza gioco, lotta a vuoto, con il solo Cain a tener l'area. Basile, dalla lunetta, spezza il parziale monstre di 0-20: 51-70, 28'. La fine del III periodo arriva come una liberazione. E una sconfitta, la quarta consecutiva, già nel cassetto. Il desolante 9-28 del periodo vale, infatti, il -29 (53-74) del '30. Un abisso incolmabile. L'ultimo periodo è senza note in taccuino, a parte un tap in di Cain tap per il ritorno alla “dignità”, -17 (66-83, 34'45”). Il resto è nulla in campo, compensato però dall'encomiabile pubblico forlivese (la curva in primis) che incita e applaude fino al pesantissimo 72-93.


Credito di Romagna FulgorLibertas Forlì 72
Sigma Barcellona Pozzo di Gotto 93
(25-26; 44-46; 53-74)


CREDITO DI ROMAGNA FULGORLIBERTAS FORLI' – Basile 4, Cain 16, Gualtieri ne, Ravaioli, Crow 19, Ferguson 19, Saccaggi 11, Battistini ne, Eliantonio 3, Sergio All. Galli
SIGMA BARCELLONA – Young 28, Toppo 11, Maresca 13, Natali 2, Collins 19, Filloy 6, De Leo ne, Iurato, Pinton 2, Fantoni 12. All. Perdichizzi
ARBITRI – Bartoli (TS), Pierantozzi (AP), Barone (BS)

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