FulgorLibertas, con Barcellona come Davide contro Golia
Sfida impari tra Forlì e i protagonisti assoluti del mercato: la Sigma conta 10-giocatori-10 tra cui l'ex amatissimo Nicola Natali
Trento? Forte. Torino? Sarà sicura protagonista della Gold. Barcellona? E' letteralmente di un altro pianeta. Il calendario degli ultimi tre turni (tutti e tre racchiusi nel giro di appena una settimana) ha riservato a Forlì un crescendo di difficoltà. Un salire che si chiuderà domenica (ore 18) al PalaFiera contro i siciliani della Sigma. Dopo gli stop all'ultimo secondo rimediati da Jesi, Trento e Torino trovarsi davanti le canotte giallorosse dei vari Maresca, Mafion Young, Pinton, Fantoni, Toppo, Collins, Damien Filloy e dell'amatissimo ex Nicola “il Sindaco” Natali – poveri vero? – non sarà propriamente il massimo.
“Barcellona è squadra nata per vincere tutto – spiega coach Massimo Galli – dominare il campionato per salire in A1; basti dire che pur di non perdere livello tecnico non schierano l'under obbligatorio e pagheranno la multa. La società ha saccheggiato la serie A e la LegaDue per imbastire una rosa impressionante e coach Perdichizzi sa come farla rendere al meglio. Come tutti i team nuovi oggi difetta un po' di amalgama; su questo dovremo insistere. Per metter a nudo le loro debolezze ci vorrà grande intensità e difesa.” Più di quella espressa nell'infrasettimanale di Torino. “A Torino è stata una partita dal ritmo alto, condizionata dalle ottime percentuali da fuori; uno stato di grazia su cui non possiamo fare affidamento, per questo dico che non sono rimasto soddisfatto, specialmente non ho visto la giusta grinta dietro, in difesa. La volontà a Torino c'era ma l'approccio con Barcellona dovrà esser diverso o sarà una batosta. Serve sacrificio individuale a beneficio della squadra.” Atteggiamento che per la prima volta da inizio stagione fa alzare la voce a coach Galli: “Se pensiamo di poter battere gli avversari facendo un punto in più allora non siamo sulla buona strada; i ritmi alti sono nel nostro dna ma senza dimenticarci mai cosa serve per vincere ovvero sacrificio e dedizione.” Nello spirito guerriero c'è la chiave del succcesso romagnolo. Un atteggiamento del quale esempio fulgido è Nicola Natali, protagonista di due stagioni da leone, quest'anno approdato nell'ambiziosissima Barcellona. “Nicola incarna l'esempio di giocatore di cuore, che non molla mai – conclude il tecnico del Credito Romagnolo –. Lo saluterò con affetto e gli auguro di fare una grandissima stagione ma domenica di emozionarsi un po' davanti all'affetto del nostro pubblico, affetto che ha saputo guadagnarsi.”