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FulgorLibertas, pochi soldi in cassa: traballa la Gold?

Conferenza stampa del duo Giannelli-Grazioso a distanza di mese dalla fine del campionato. All'orizzonte i "soliti" problemi: budget, soci, risorse. Si punta a reperire tra 800mila e 1,2 milioni se no addio LegaDue Gold.

Nessuna nuova, buona nuova. A essere ottimisti innamorati della vita, l’odierna “avara” conferenza stampa tenuta da Maurizio Giannelli e dall’ex ex-Presidente, Giorgio Grazioso (l’operatività degli ultimi mesi gli vale l’omissione del suffisso dei dimissionari) potrebbe avere connotazioni positive. A stringere l’arancia, di succo, ce n’è obiettivamente pochino. In sintesi: i soci proseguiranno nella meritoria opera di accollarsi i debiti mentre la categoria disputata nel ’13-’14 dipenderà da quanti soldi saranno in cassa ai primi di luglio, dato che il 9 scadono i termini ultimi per le iscrizioni. A far sorridere un po’, pensando ai traumi estivi dello scorso anno e alle lacrime invernali, c’è che la FulgorLibertas, indipendentemente dalla serie, ci sarà. Tornando al succo, alla fatidica domanda “chi vedremo giocare al PalaFiera?“, bene, dal secco 79-87 dello scorso 17 maggio che chiuse per 3-0 i quarti play-off a favore di Brescia, e che ha dato il “rompete le righe” alla truppa dell’ex coach Sandro Dell’Agnello, di novità clamorose non ce ne sono. Via Zuelli è ancora pesantemente avvolta da nebbie fittissime. Forlì, a oggi, non sa ancora quale campionato potrà disputare, se LegaDue Gold o Silver o addirittura la futura Lega4 (ex DNA).

“Tutto dipenderà dal budget che costruiremo da qui ai prossimi 20 giorni: quanti sponsor e soci ci saranno; idee, mezze promesse e “vedremo” ne abbiamo ma ancora nulla di solido, di certo. La realtà ci impone di non fare il passo più lungo della gamba anche perché di operazioni salvataggio stile estate 2012 se ne fanno una nella vita, di più è segno d’incoscienza. Stiamo lavorando con testardaggine per assicurare alla Città una Gold dignitosa ma tutto dipenderà dalla sua sostenibilità economica” hanno detto quasi in coro Grazioso e Giannelli. “Rispetto all’anno scorso la situazione è molto migliore – ha aggiunto Giannelli – la società è sana, non abbiamo debiti e non siamo più indietro di altre realtà; ma i soci da soli non bastano più. Da tempo stiamo “sensibilizzando” aziende e persone (tra questi Fortunato Peron, ndr), speriamo di trovare appassionati per quello che è un patrimonio dell’intera città”. Un bel bagno di realismo, insomma.

Immersione gelida pure per Grazioso: “La situazione dello scorso anno, ripetuta, non sarebbe sostenibile. L’obiettivo è iscriversi alla LegaDue Gold. A quale prezzo? La cifra cui puntiamo, giovanili e amministrazione compresa, varia da 900mila a 1,2 milioni. Il momento è economicamente difficile, i primi tagli delle aziende sono sponsorizzazioni e pubblicità. Con ovvie ricadute per tutti. Non è facile costruire un budget ma ci stiamo provando”.  Senza sarà Silver o ancor più facilmente la Lega4, deprimente all’inverosimile (fatti salvi i derby con Ravenna e Rimini) ma con rapporto costi/benefici più alto. Prepariamoci a venti giorni di attese e speranze.

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