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FulgorLibertas nell'inferno dell'Angelico

Domenica Forlì sale nel fortino di Biella. Oltre ai soliti acciacchi quasi certa l'assenza di Gualtieri per attacco febbrile. Sorvegliati speciali tra i piemontesi i bombardieri Voskuil e Hollis.

Entusiasmo sì, ma non solo. Il prossimo ostacolo tra Forlì e la soglia salvezza (oggi a quota -2, a 8 punti, dove veleggiano Jesi e Casale Monferrato, rispettivamente terzultima e quartultima forza della Gold) è di quelli alti e spessi: l'Angelico Biella. Squadra giovane ma estremamente talentosa (nella rosa giovani nel giro delle nazionali, reduci dal fantastico oro all'Europeo U20 come Chillo, Laganà, Lombardi), i piemontesi nel “motore” hanno anche due cinghie di trasmissione portentose dall'arco: Alan Voskuil (17 punti e 4 assist a gara) e Damian Hollis (16.2 + 2). L'Angelico trova poi nel suo pubblico (in media 3.000 spettatori, la più alta in LNP Gold) l'arma in più. “Anche se come al solito non saremo al 100% - per il Credito quasi certa l'assenza di Julian Gualtieri per attacco febbrile mentre Saccaggi e Crow hanno avuto problemi ad allenarsi per problemi rispettivamente a un gluteo e al malandato ginocchio, ndr - non abbiamo certo timori” spiega il coach Massimo Galli. “Le vittorie, specie quella con Ferentino, ci hanno dato conferma e più fiducia in noi stessi: se facciamo gruppo non solo possiamo giocarcela con tutti ma vincere. Se sapremo controllare il ritmo partita, evitare le loro transizioni, mostrare la nostra solidità ed energia avremo, anche a Biella, le nostre chance. L'Angelico gioca bene, ha entusiasmo e velocità, Voskuil e Hollis sono grandi tiratori e giocare davanti al loro numeroso pubblico li gasa ma sono convinto motiverà anche i miei ragazzi.”

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