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FulgorLibertas, primo sorriso: battuta Imola 75-76

Forlì batte in amichevole l'Aget al fotofinish in amichevole e si regala una vigilia di campionato più serena. Sugli scudi Cain (16+16) e Saccaggi.

Fuori piove ma per la FulgorLibertas è come se splendessero i primi raggi di sole, il primo sole dal raduno di metà agosto ad oggi. Forlì torna, infatti, dall'amichevole del PalaRuggi contro Imola – l'ultima in vista dello start di campionato, domenica prossima, in casa di Napoli – con un successo "abbastanza" convincente ai danni di una potenziale avversaria per la salvezza. Convincente anzitutto per le modalità: un successo arrivato al fotofinish, dopo aver comunque sempre condotto, grazie a un cesto in entrata di Lorenzo Saccaggi a punire due errori dell'ala USA dell'Aget, Ian Young; l'ultimo, a fil di sirena (un inspiegabile passaggio a Turel) decisivo per la sconfitta. Per la truppa di Galli, bene l'approccio corale e il cuore; bene anche Saccaggi che poco a poco si sta calando nel ruolo di playmaker offensivo e Tyler Cain (16 punti, 16 rimbalzi e una costante presenza in difesa), discreto l'impatto di Crow (13 con 2/6 da 3). Due righe a parte merita Jazzmar Ferguson autore, sì, di 18 punti ma con percentuali rivedibilissime (1/9 da 3 e 7/16 da 2): aspetto che ne incrementa la credibilità in prospettiva, ma non spazza via tutti i dubbi.

La partita - Più rosso che bianco nei primi giri d'orologio. al 4' è 4-9 per Forlì. A far sorridere è il buon atteggiamento forlivese, sia in difesa (Galli chiama subito la press) sia offensivamente. Da notare Saccaggi finalmente propositivo (4 punti) nonostante resti l'ambiguità di ruoli con Jazzmar Ferguson: chi è play, chi guardia? Tripla di Sergio e jump di Jazz, dilatano il divario sulla decina: 4-14 (5'30”). Tyler Cain (piantato in terra ma con grande senso della posizione) guida la difesa FL e grazie a Crow che “dice” 5, Forlì sale al massimo, +13: 6-19 (7'). La zona di Imola e la girandola di cambi lato Forlì (come dire, Basile, Gualtieri e Eliantonio non sono propriamente ancora in palla) non abbassano più di tanto la tensione e Forlì chiude comunque avanti al 10', 13-20. Nel secondo quarto, Esposito cala la carta dei due piccoli mettendo in campo Maccaferri-Passera. L'effetto non è dirompente, anzi. L'Aget, in effetti, cresce grazie ai cesti di Warren Lavaun Niles (19-24, 12'30”). L'FL ha gli occhi giusti e Cain dalla lunetta riporta Forlì in quota “sicurezza”, +9, 19-28 (14'45”). Al giro di metà periodo, la pioggerellina Niles diventa tempesta: l'ala piazza 8 punti consecutivi e l'Aget schizza a -3, 27-30 (15'37”). Il match entra così nel tunnel chiamato “equilibrio” con gli USA delle due parti protagonisti (Cain e Jazz, 4 a testa) . Si va al riposo con gli ospiti a +3, 34-37. Nella ripresa Cain mette i panni del baluardo difensivo tamponando le sparate di Jazz (e lo chiamano tiratore...) arginando un'Imola intenzionata a esser più concreta, più presente nel pitturato. Forlì, sul pezzo e grintosa al punto giusto, resta in orbita: cesto Eliantonio e tripla Jazz, ed è +9, 40-49 (24'45”). Mentre Forlì flette (Cain è più isolato e Saccaggi meno illuminato in cabina) l'Aget ritrova feeling con la gara (46-49, 26'30”). Il 4° fallo di Niles (giunto a quota 19 punti) non spezza l'abbrivio dei locali che, con Mancin, trovano la scia: -1, 48-49 (27'). L'odore del sangue accende la partita, in particolare Forlì che risale prepotente con Saccaggi (5) e Jazz (4). Sulla sirena, dalla lunghissima, Passera lima per il +5 ospite, 53-58. Ri-pronti via, si susseguono sciabolate in rapida sequenza: a una fiammata di Forlì (56-64, 32'), Turel risponde dall'arco (2/3) e Dordei paga con la stessa moneta per il -3, 67-70 (35'30”). Imola segue il refrain dell'intera partita e cicca un paio d'occasioni per aggancio finché Esposito non butta nella mischia Niles. La guardia USA ne mette 4 e l'Aget mette il primo sigillo della serata: 71-70 (38'). Forlì non cede le armi, anzi: Eliantonio, ma soprattutto Saccaggi, mostrano verve di livello. Il play ex Pistoia incesta il nuovo vantaggio, appoggiando il 72-74. Alla fine mancano 37”. Young si mette in proprio, la spara da 8 metri, senza vedere il cesto. Sul rimbalzo Niles commette il 5° fallo. Eliantonio in lunetta fa 2/2 ma Turel tiene aperte le sorti della gara mettendola dall'arco (75-76) e favorendo un recupero sulla rimessa. Con 15" dalla sirena, Galli chiama time-out e ordina di non far fallo. La scelta è giusta perché ancora Young fa il pasticcio palleggiando fin quasi allo scadere del tempo per poi scaricare su Turel marcatissimo.

AGET IMOLA - Maccaferri 3, Castellari, Young 12, Turel 9, Passera 9, Mancin 7, Riga ne, Poletti 7, Dordei 9, Niles 25, Gorrieri. All. V. Esposito
FULGORLIBERTAS - Basile, Saccaggi 17, Ferguson 18, Crow 13, Cain 16, Eliantonio 9, Naso ne, Ravaioli ne, Sergio 3, Gualtieri, Battistini. All. M. Galli
ARBITRI - Pirozzi, Saraceni, Tallon
PARZIALI - 13-20, 34-37, 53-58

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