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Giornata della Danza, l'Aics: "Riaprire con gli aiuti, no a movimenti divisivi"

Il presidente Molea: “Urgenti aiuti per l’affitto degli impianti e delle sale da ballo e una moratoria sulle utenze. Gli enti di promozione sportiva facciano quadrato attorno al settore”

Mentre il mondo celebra oggi la Giornata internazionale della danza, il settore in Italia è ancora chiuso e in vista della graduale riapertura delle attività sportive, Aics si appella al movimento sportivo di base per fare quadrato attorno al settore, e al governo chiede tutele per la ripartenza: moratoria delle utenze, affitti sospesi su sale da ballo e impianti, credito di imposta sulle spese per garantire la sicurezza sono ora più che mai necessari per sostenere un settore sportivo che, per sua natura a cavallo tra arte e sport, genera coesione e inclusione sociale.

"Ora che dal ministero arrivano ipotesi più chiare sulla ripartenza di attività sportive quali la danza - commenta il presidente di Aics, Bruno Molea -, è più che mai necessario sostenere tutto il settore dello sport di base con misure certe che aiutino associazioni e società a sopravvivere ai tre mesi di chiusura. La danza, per sua natura, è strumento formidabile di coesione e conoscenza: va sostenuto con forza il movimento fatto da migliaia di accademie e scuole di danza, tecnici e maestri, perché questa enorme ricchezza sociale non vada dispersa. Nell’epoca dell’emergenza globale, condanno quindi con forza quei movimenti divisivi che, trasversali al mondo dello sport di base, rischiano solo di fare il male dei ballerini e del settore della danza. Gli enti di promozione sportiva hanno come compito oggi quello di farsi portavoce di tutto il movimento sportivo di base, compreso quello della danza: sindacati dell’ultima ora rischiano solo di andare nella direzione contraria, togliendo attenzione e forza alla nostra azione di rappresentanza".

In vista della riapertura dei centri di danza, già ipotizzata per fine maggio, è necessario avere in tempi brevi a disposizione non solo i protocolli di sicurezza per la messa a punto di impianti sportivi e sale da ballo - rimarca Aics - ma anche misure repentine per evitare la chiusura definitiva al termine del periodo di lockdown e burocrazia ridotta al minimo per l’accesso rapido ai fondi che verranno messi a disposizione dal Credito Sportivo e dal governo, così come annunciato dal ministero allo Sport nei giorni scorsi. "Noi siamo fiduciosi - chiosa il presidente Molea -. Questo governo ha dimostrato attenzione e sensibilità nei riguardi dello sport sociale, ma certo la fiducia non basta e oggi servono provvedimenti rapidi. Tutti i ballerini di Aics celebreranno la giornata internazionale della danza dedicando alla propria arte almeno cinque minuti nelle proprie case. Aiutiamoli ad avere fiducia nella ripresa e a non perdersi d’animo".
 

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