Matteo Nannini saluta la Rok Nord 60 con un ottimo secondo posto: "La nuova sfida è col 125"

Dal secondo posto di Lonato, al secondo posto di Nizza Monferrato. Matteo Nannini continua a stupire, proseguendo a ritmo serrato la nuova stagione sportiva col materiale Energy. Fin dalle prime battute il giovanissimo Campione Italiano forlivese ha dettato il ritmo firmando il miglior crono nelle prove libere ufficiali, prima di conquistare la pole position col miglior crono di 47”728 della Rok Nord 60 lasciandosi alle spalle ben 28 piloti.

Nella prima gara il forlivese è stato ancora una volta il più veloce in pista girando su tempi da qualifica, ma si è dovuto accontentare del secondo posto. Nella finale Nannini è stato determinato a conquistare il gradino più alto dopo aver dimostrato sul campo di avere tutte le carte in regola. Purtroppo è stato tamponato, venenedo escluso dalla lotta per la vittoria. Senza perdersi d’animo recupera, archiviando l’ultima gara nella Mini 60 con un quinto posto. Per Nannini si è chiuso un capitolo. Dalla prossima sfida, sul Circuito Internazionale 7 Laghi di Castelletto di Branduzzo – Pavia – inizierà l'avventura nella KFJ coi 125.

“Da una parte sono molto contento perché sono stato castamente il più veloce in pista - afferma Nannini -. Purtroppo porto a casa solamente un secondo posto. Nella finale un contatto mi ha negato la possibilità di vincere. Un vero peccato. Ora inizierà una nuova sfida col 125, che ho già avuto modo di provare nei mesi scorsi segnando anche il miglior crono nei test. La gara di Pavia, essendo la prima, sarà un vero e proprio test per fare tutte le valutazione in vista degli appuntamenti successivi. Non vedo l’ora di iniziare”.

“Devo fare i complimenti a Matteo. Per tutto il week-end è stato il più veloce dimostrando il suo talento. Purtroppo in finale è stato toccato. La deroga finalmente è arrivata e con oggi chiude la parentesi del 60, ricca di successi e del titolo di Campione Italiano 2014. Da domani si volta pagina e si arriva a correre coi grandi. La prima gara sarà il punto “zero”. Sono certo che anche col 125 potrà lottare per le posizioni importanti” analizza il manager Giovanni Minardi