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MotoGp, Lorenzo mette tutti in riga al Mugello. Iannone e Rossi sul podio. Ko Dovi e Marquez

Un campione ritrovato dopo un inizio di stagione clamorosamente sotto tono. La svolta è arrivata a Jerez, nella sua gara di casa, dopo l'annuncio di permanenza in casa Yamaha anche per la prossima stagione.

Senza rivali. Jorge Lorenzo ha confermato anche al Mugello il suo stato di grazia iniziato a Jerez e continuato a Le Mans, conquistando il Gran Premio d'Italia, sesto round del mondiale MotoGp. Scattato dalla seconda piazza, il maiorchino della Yamaha si è messo subito in testa alla gara, imponendo un ritmo impressionante alla concorrenza. Lo stato di forma di Jorge è apparso impressionante in tutto il weekend, mancando solo l'appuntamento con la pole (andata ad Andrea Iannone) per un battito di ciglia. Un campione ritrovato dopo un inizio di stagione clamorosamente sotto tono. La svolta è arrivata a Jerez, nella sua gara di casa, dopo l'annuncio di permanenza in casa Yamaha anche per la prossima stagione.

Per Lorenzo si tratta del quarto successo negli ultimi cinque anni nei sali e scendi dell'autodromo toscano. Alle sue spalle autentico spettacolo per il secondo e terzo posto, infiammato dalla clamorosa rimonta di Marc Marquez (Honda Repsol), risalito a suon di staccate di traverso dalla 13esima piazza, e di Valentino Rossi, dopo aver "dormito" nel traffico complice una disastrosa partenza. Il colpo di scena a sei giri dalla fine, quando il campione del mondo in carica ha messo la parola fine ad un weekend disastroso con una scivolata. A quel punto Iannone ha potuto tirare il fiato, tagliando il traguardo al secondo posto davanti a Rossi.

Quarto un ritrovato Dani Pedrosa, in graduale recupero dopo l'operazione al braccio di sindrome compartimentale che l'ha costretto a rinunciare a tre gran premi. Ritirato Andrea Dovizioso, condizionato da un problema tecnico mentre stava battagliando per le posizioni di vertice. Forti vibrazioni al posteriore, che hanno reso ingestibile il suo bolide rosso. A quel punto il forlivese ha preferito arrendersi, fermandosi ai box.

"E' stata una giornata storta fin dal mio errore nel warm-up - ha esordito Dovizioso -. Sono partito bene ed ero nelle posizioni di testa ma mi sono dovuto ritirare perché la mia GP15 ha avuto un problema di usura anomala alla corona. Un vero peccato, perché si poteva lottare per il podio e, visto che eravamo al Mugello, ci tenevo in particolare. Ma soprattutto non ho fatto punti per il campionato, che per me è la cosa più importante.” Rossi resta in testa al campionato con 118 punti, ma Lorenzo è minaccioso ad appena sei lunghezze. Terzo Dovizioso con 35 punti di ritardo.

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