I Tigers entrano nel cuore della città con un programma biennale di eventi
Si tratta di un corposo pacchetto di iniziative. Molte delle quali legate alle performance dei giocatori.
I Tigers ampliano la visuale e propongono alla città un’importante serie di iniziative che vanno oltre lo sport. Il presidente Giampiero Valgimigli ha presentato una programmazione biennale degli eventi che la società vorrà destinare al gioco, alla cultura e al sociale. Sempre con un’attenzione speciale ai giovani. La progettazione del programma è di Ettore Zito, che nella società di viale Bolognesi segue il brand, con la collaborazione di Luigi Resta, Franco Massa e dell’area Comunicazione.
Si tratta di un corposo pacchetto di iniziative. Molte delle quali legate alle performance dei giocatori. Un esempio: in caso di vittoria verrà estratto un tifoso che sarà ospite della squadra in una trasferta successiva. E poi la salute, con visite specialistiche dedicate ai più giovani. Gli sconti nei negozi, gli alberi da piantare, le gare di tiro da metà campo per i tifosi. La Cultura, la musica. Già sabato prossimo l’inno di Mameli, ad inizio partita, sarà cantato dagli allievi di CosaScuola Music Academy.
E nell’intervallo si esibiranno le ragazze della Polisportiva Cava Ginnastica. Insomma, una vera scorpacciata di occasioni che porteranno sempre più i Tigers nel vivo della vita cittadina per farsi conoscere e per attirare interesse in modo propositivo. Non ultimo quello delle ditte che avranno la possibilità di sponsorizzare le iniziative. Per ampliare la visuale.
