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Giovedì, 28 Marzo 2024
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I Veterani dello Sport di Forlì hanno festeggiato 40 anni di attività

Come ha sottolineato il presidente Giuseppe Vespignani, "una città che concede alla diffusione della pratica sportiva, nelle varie e articolate discipline, attenzione e sostegno, nonché nel tempo investimenti in strutture, esprime anche la necessità di aumentare il benessere sociale già conquistato"

Con il tradizionale pranzo sociale, che si è tenuto sabato in un noto ristorante cittadino, la Sezione forlivese dell'Unione Veterani dello Sport ha festeggiato 40 anni di attività consegnando a tutti i presenti un volume nel quale sono riportati i principali avvenimenti che hanno caratterizzato gli ultimi anni di lavoro per promuovere lo sport. Come ha sottolineato il presidente Giuseppe Vespignani, "una città che concede alla diffusione della pratica sportiva, nelle varie e articolate discipline, attenzione e sostegno, nonché nel tempo investimenti in strutture, esprime anche la necessità di aumentare il benessere sociale già conquistato". Forlì può essere annoverata tra queste, hanno sottolineato nei loro interventi Gian Paolo Bertoni, presidente nazionale U.N.V.S., il deputato Bruno Mola e l'assessore allo sport del Com di Forlì, Sarà Samorì, e non può essere diversamente in considerazione del fatto che ha dato i natali al medico e filosofo Girolamo Mercuriali; celebre per aver teorizzato nel lontanissimo 1569 l'uso della ginnastica su base medica con l'opera "De arte gymnastica", dove viene considerato scientificamente il rapporto tra l'educazione fisica e la salute.

Una politica di investimento in strutture sportive, che ha avuto il suo apice negli anni '80/'90 del secolo scorso, ha fortemente caratterizzato la realtà forlivese e romagnola, tanto che tutte le discipline sportive possono essere praticate sia a livello amatoriale sia professionale. Anche le associazioni e le società sportive che quotidianamente operano in questo campo sono una risorsa preziosissima, in particolare quelle che rivolgono la propria attività nei confronti degli adolescenti e dei giovani affinché l'attività motoria si radichi come elemento essenziale della vita quotidiana. Da sempre l'operato dei Veterani dello Sport forlivesi è caratterizzato da questa missione e ha trovato linfa vitale da quando una ventina di anni fa è stato ideato il concorso grafico "Io e lo sport", rivolto agli studenti delle scuole elementari del Comune di Forlì e del circondario. Non solo, la locale sezione dei Veterani ha un occhio attento a tutte quelle manifestazioni che coinvolgono le giovani generazioni e con la presenza dei propri aderenti cerca di trasmettere l'amore per lo sport e il rispetto dei principi di correttezza e lealtà che devono albergare anche in questo campo.

Anche il riconoscimento che ogni anno viene attribuito all'atleta che ha conseguito i migliori risultati ha visto, nella stragrande maggioranza dei casi, premiare i sacrifici e i risultati di giovani atleti, con una forte presenza di ragazze che hanno raggiunto, al pari dei colleghi maschi, risultati eccellenti nelle loro discipline. L'importante anniversario che l'Unione Veterani dello Sport, Sezione di Forlì, ha festeggiato sarà lo sprone per continuare su questa strada mettendo al centro della sua attività la valorizzazione e la promozione dello sport per stare meglio (fisicamente e moralmente) con noi e con gli altri, contribuire a creare un'identità equilibrata, considerare pertanto l'attività fisica strumento di benessere volto a migliorare la qualità della vita personale, collettiva e sociale.

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