Il Forlì ko contro il Sasso Marconi: scatta il campanello d'allarme
Paci conferma il 3-5-2 che fino ad ora aveva ridato equilibrio alla squadra inserendo dall'inizio Sedioli di ritorno dalla mononucleosi sulla linea difensiva e Polini titolare per la prima volta a cerniera del centrocampo
Continua il momento "no" per il Forlì che dopo la sconfitta col Fanfulla non riesce ad invertire la rotta e perde malamente per 3 a 1 contro il Sasso Marconi. Paci conferma il 3-5-2 che fino ad ora aveva ridato equilibrio alla squadra inserendo dall'inizio Sedioli di ritorno dalla mononucleosi sulla linea difensiva e Polini titolare per la prima volta a cerniera del centrocampo; la partenza però è da shock perché Grazdhani al 14° porta subito in vantaggio i padroni di casa del Sasso Marconi. I galletti tengono bene il pallino del gioco ma sono sterili in attacco con i bolognesi che ringraziano e addirittura raddoppiano allo scadere del primo tempo con Draghetti al 41°. Nella ripresa Paci tenta di invertire la rotta inserendo Calabrese e Albonetti per Gomez e Polini ma il copione non cambia con i galletti che continuano il possesso palla ma la consistenza degli attacchi latita; l'illusione di una possibile rimonta la da Bonandi che al 65° accorciando le distanze ma le velleità biancorosse si spengono al 78° quando Seck firma il definitivo 3 a 1.
L aconico Paci a fine gara: " Brutta partita, la analizzeremo per capire cosa non ha funzionato; è un momento difficile per noi e mi assumo tutte le responsabilità". Preoccupa più che altro una difesa che se fino a poche settimane fa era il punto di forza del Forlì ora invece si è riscoperta vulnerabile: "La voglia di riprendere la partita ci ha portato a scoprirci e a subire le loro ripartenze; è una sconfitta pesante ma non dobbiamo dimenticare che il nostro obiettivo resta la salvezza" e aggiunge "È un momento delicato per noi ma ne usciremo, credo però che oggi sia scattato un campanello di allarme per tutti".