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Il Forlì nella tana della capolista Matelica: "Non faremo una partita difensiva"

Protti annuncia che sfiderà i marchigiani a viso aperto: "Per mia abitudine non prediligo giocare una partita difensiva. Voglio una squadra corta e in grado di creare grattacapi agli avversari"

Un insidiosa trasferta per il Forlì nel menù della 14esima di campionato. La squadra di mister Stefano Protti sarà impegnata al "Giovanni Paolo II" contro la capolista Matelica. I biancorossi dovranno fare a meno di Ferri, fuori una decina di giorni per un problema al ginocchio. Protti annuncia che sfiderà i marchigiani a viso aperto: "Per mia abitudine non prediligo giocare una partita difensiva. Voglio una squadra corta e in grado di creare grattacapi agli avversari. Mi piace cercare di giocare con tutte le armi che ho a disposizione".

"Faremo in modo che non sia una trasferta proibitiva - continua l'allenatore -. Il Matelica è una squadra forte con tante soluzioni offensive, hanno almeno 6 giocatori di estrema qualità. Melandri sarà un valore aggiunto per loro, ma non sarà l’unico che dovremo tenere d’occhio". Il Forlì è reduce dal 2-2 contro il Francavilla: "Dopo il pareggio ho visto nei ragazzi la consapevolezza di aver fatto bene contro una squadra forte. L’abbiamo percepito e spero che ci sia di aiuto per le prossime sfide".

A livello i modulo Protti non prevede grossi cambiamenti: "Voglio dare certezze alla squadra, anche se in questo momento non abbiamo le caratteristiche e l’intensità che vorrei. Per questo ci vorrà ancora un po’ di tempo. Ciò che è importante ora è che i giocatori siano felici di lavorare per questa squadra e vogliosi di onorare questa maglia".

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