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Le giovani promesse del Tiro a Segno ricevute in Comune

Il presidente del Tiro a Segno Girometti ha donato all'assessora Samorì uno stemma della sezione e una bandana recante la scritta “Per aspera ad astra” (attraverso le asperità alle stelle), che è il motto dell'associazione sportiva

Un incontro intenso e partecipato quello di giovedì mattina, nella Sala Giunta del Municipio di Forlì, tra l'assessora allo sport Sara Samorì e le giovani promesse del Tiro a Segno di Forlì, reduci dai campionati nazionali di luglio, accompagnate dalle famiglie, dal presidente Cesare Girometti, dal segretario Giorgio De Paoli e dagli allenatori Widmer Parissi e Fabrizio Turci.

Un modo per l'Amministrazione Comunale di avvicinarsi e rendere omaggio all'associazione sportiva più antica del forlivese. Per la delegazione del Poligono, è stato invece un modo per presentarsi e sottolineare le peculiarità educative e formative delle attività della locale sezione di Tiro a Segno. Al termine dell'incontro, si è tenuto un piccolo scambio di omaggi tra Amministrazione e Presidenza del Tiro a Segno.

Crescere al Tiro a Segno - “È uno sport che richiede attenzione, costanza e pazienza”, ha spiegato il presidente Girometti all'assessora Samorì, improntando il suo discorso alla grande capacità didattica che l'attività del Tiro a Segno svolge su ragazze e ragazzi in età formativa. “Non molti lo sanno - ha continuato Girometti - ma una buona attitudine al tiro a segno si associa ad una altrettanto eccellente capacità di studio. E infatti i nostri giovani primeggiano nell'una e nell'altra attività”.

Girometti ha quindi sottolineato come quello del Tiro a Segno sia uno sport peculiare: è un'attività fisica di tipo individuale, ma richiede la presenza di una squadra su cui contare. “Anche il nuoto è così", ha aggiunto l'assessora Samorì, ricordando che l'attività natatoria è proprio quella in cui ha conseguito, in passato, i suoi risultati sportivi di maggior rilievo. “Di questo sport - ha aggiunto l'assessora allo sport mi piace soprattutto il fatto che vedo molti giovani e, tra di essi, molte giovani donne. La sezione forlivese, peraltro, regala alla città, grazie ai suoi successi, una visibilità nazionale”.

Open day - Il 5 ottobre, ha annunciato il presidente Girometti, si terrà un “open day” nei locali del Poligono di viale Roma: una giornata di incontro con la cittadinanza, in cui sarà possibile provare le attività poligonali, richiede informazioni, parlare con gli allenatori. L'assessora Samorì ha annunciato che sarà presente.

I doni. A suggello dell'incontro, l'assessora Samorì ha omaggiato Francesca Maria Ravaioli, bronzo agli ultimi campionati nazionali di Tiro a Segno, Giulio Orioli, Carolina Ascari Raccagni, nonché le famiglie di Ilaria Pazzi ed Elena Di Cicco (assenti per motivi personali), di alcune copie del libro “Voci contro la barbarie” di Antonio Cassese. Da par suo, il presidente del Tiro a Segno Girometti ha donato all'assessora Samorì uno stemma della sezione e una bandana recante la scritta “Per aspera ad astra” (attraverso le asperità alle stelle), che è il motto dell'associazione sportiva. “È un motto che vale anche per il suo ruolo di assessora”, ha chiosato scherzosamente il presidente Girometti.

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