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Insulti razzisti sul campo: il Casablanca ricevuto in Comune. Continuerà a giocare

Come annunciato, la squadra del Casablanca è stata ricevuta, venerdì mattina, in Municipio, dopo che la notizia delle presunte offese razziste nei confronti dei giocatori di origine marocchina è rimbalzata sulla stampa, anche a livello nazionale

Come annunciato, la squadra del Casablanca è stata ricevuta, venerdì mattina, in Municipio, dopo che la notizia delle presunte offese razziste nei confronti dei giocatori di origine marocchina è rimbalzata sulla stampa, anche a livello nazionale, per dire un secco 'no al razzismo'. Erano presenti il sindaco, Roberto Balzani,  i presidenti della Uisp provinciale, Gianluca Soglia, e regionale, Mauro Rozzi, e il coordinatore dei Mondiali antirazzismo, che ha invitato la squadra a partecipare alla prossima edizione.

Ai giocatori è stato consegnato il sigillo di Caterina Sforza in segno di  amicizia. Il sindaco ha ribadito il concetto di rifiuto del razzismo in tutte le sedi, ma anche di rispetto delle regole a tutti i livelli. Il Casablanca ha annunciato ufficialmente che non si ritirerà dal campo, come detto nei giorni scorsi, ma continuerà a giocare. Il sindaco ha infine citato i messaggi ricevuti dalle diverse società che giocano nel campionato Uisp, sottolineando l'impegno antirazzista di tutte.

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