rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Sport

Unieuro, sale la febbre da derby: ecco la ricetta di capitan Giachetti per battere Ravenna

Il capitano dell’Unieuro, Jacopo Giachetti, grande ex di turno nel derby di domenica contro Ravenna, ha rilasciato un'intervista a ForlìToday

La palla a due è fissata alle 12. Il derby di Romagna, tra le regine del girone d'andata del girone Est del campionato di A2, sarà anche d'Italia. La sfida di domenica, particolarmente attesa dalle piazze di Forlì e Ravenna, sarà infatti in onda su Sportitalia, canale 60 del digitale terrestre. Si annuncia un'autentica battaglia sul parquet del Pala De Andrè, dove i biancorossi non vincono da tre stagioni. La squadra di coach Sandro Dell'Agnello, che arriva da cinque vittorie consecutive, vuole riscattare il ko dell'andata al Palafiera, maturato negli ultimi cinque minuti del match, con i "leoni" di coach Massimo Cancellieri capaci di portarsi dal 70 a 61 a 70 a 76.

La Pieffe 2.015 potrà contare sulla carica dei propri tifosi, pronti all'esodo dalla città mercuriale. Ma per battere i bizantini servirà una partita come quella vista contro Verona. Il capitano dell’Unieuro, Jacopo Giachetti, grande ex di turno nel derby di domenica contro Ravenna, ha rilasciato un'intervista a ForlìToday nella quale ha spiegato come la squadra apprezzata finora possa continuare a sorprendere tutti. 

Jacopo, dopo queste 5 vittorie consecutive possiamo dire che la squadra sia al 100% della condizione?
“No, stiamo bene, ma ancora per arrivare al 100% manca un po’. Abbiamo ampi margini di miglioramento, quindi secondo me siamo in buono stato di forma, ma possiamo ancora crescere”.

Che partita servirà fare domenica per battere Ravenna e diventare quindi capolista?
“Sicuramente una partita importante con pochissimi errori, partendo dalla difesa. Poi in attacco dobbiamo cercare di passarci al meglio la palla e metterli in difficoltà”.

Quale pensi che sia il principale punto di forza dei giallorossi?
“Il gruppo. Gli americani sono importanti, però non ci sono solo loro due. La squadra, unita al lavoro degli americani, fa la differenza”.

Il fatto di essere un recente ex Ravenna per te è uno stimolo ulteriore o non ti condiziona particolarmente?
“Questi sono derby che una volta entrato in campo dimentichi tutto. Ovviamente mi fa piacere ritrovare degli amici che ho lasciato in quell’anno, però sono concentrato al 100% sulla partita”.

È giusto aspettarsi un calo dopo tutte queste vittorie? Come vi sentite a livello fisico?
“A livello fisico stiamo abbastanza bene. Abbiamo ancora qualche problemino da superare, però non ce lo aspettiamo: lavoriamo in settimana duramente per migliorare sempre di più la condizione e cercare di produrre buone partite la domenica”.

Rispetto allo scorso anno, c’è qualche netto miglioramento che stai notando?
“Sono due squadre completamente diverse, quindi difficile fare paragoni o cose varie, perché sono costruite, assemblate e sopratutto anche gestite in modi diversi. Di far paragoni non me la sento perché sono due realtà diverse, sia come schema di gioco, che come età media del gruppo”.

Quali sono le vostre attuali ambizioni, per quanto riguarda la regular season?
“Testa bassa, lavorare e migliorare come gruppo in tanti aspetti. Poi alzeremo la testa all’ultima giornata e vedremo dove ci porta la classifica. Ovviamente vogliamo entrare tra le prime per i playoff, però dobbiamo pensare più al percorso di crescita che alla posizione, dobbiamo farci trovare pronti, arrivare prontissimi nella fase finale”.

Chi vedi come favorita per la vittoria del girone Est?
“Questo è difficile dirlo perché ci sono tante buone squadre, la classifica è molto corta, siamo tutte là quindi può succedere di tutto. Sicuramente Verona non ha fatto un girone d’andata all’altezza, ma resta ancora la candidata alla vittoria del girone e una delle candidate a salire”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Unieuro, sale la febbre da derby: ecco la ricetta di capitan Giachetti per battere Ravenna

ForlìToday è in caricamento