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La Leonessa fa il bis di Gamberi: Forlì ko 97-87. I play-off ora si fanno durissimi.

La FulgorLibertas butta il cuore oltre l'ostacolo, con le triple resta a galla fino a metà periodo ma cede di schianto nel finale di match sotto il peso e il talento bresciano. Da rivedere la difesa sui lunghi della Centrale e la poca fantasia offensiva.

Si fa tutta in salita la scalata della FulgorLibertas alla vetta dei play-off: in gara2 dei quarti di finali, la FulgorLibertas subisce infatti ancora un netto stop dalla Leonessa Brescia. Diversamente dall'esordio, i romagnoli offrono sprazzi di gioco “da Forlì” nella pancia della partita, riuscendo grazie alle triple (ma solo grazie alle triple) di Musso, alla difesa va tutto campo e ai numeri da NBA di Roderick, a metter timidamente la testa avanti. Già però a metà terzo periodo, lo strapotere atletico dei lunghi, l'esperienza e il talento (specie nel trio Jenkins-Giddens-Brkic stasera supportato dal “panchinaro” Federico Loschi autore di 3 triple nei momenti caldi) lombardo rimandano brutalmente ogni velleità romagnola a gara 3, venerdì sera. Totalmente da rivedere (ed è dir poco) la difesa sul pacchetto sotto il cesto della Leonessa, la varietà dei giochi offensivi; sui singoli, degni di critica, le cose fatte vedere da Spencer, Soloperto e Tessitori entrambi, come domenica, prestissimo oberati di falli.

Primo quarto – C'è aria di rivincita in area romagnola, un soffio che i protagonisti lombardi di gara 1, confermandosi sull'onda anche nella seconda “mandata”, spazzando via: il play Fernandez e Ray Giddens, a colpi di machete, dopo 2'30”, galvanizzano il Pala S. Filippo portando la Leonessa a +5, 8-3. Una sfuriata di Brkic (4) e fallo tecnico a Soloperto dopo sospetto contatto subito (il tutto tesaurizzato con 4 punti per il 14-5, 4'35”) costringe Dell'Agnello già al time-out. Il terrore è quello di ricalcare il primo quarto, boccheggiante, dell'esordio. Il vero problema, per i romagnoli, è la difesa: Brescia coi lunghi e Giddens ha fisicità di un quoziente doppio. Tessitori – in campo per un scialbissimo Soloperto – dà fiato (16-9, 6'45”) ma la messe di falli allargano le maglie nelle retrovie Le Gamberi. Spazi che sono manna per Giddens. Alzando il tasso e l'intensità, Forlì, poco a poco, macina e la doppia tripla di Spencer e Musso del 24-17 (9'20”) sono il miglior premio per gli sforzi. Il primo quarto si chiude così in maniera dignitosa.

Secondo quarto – Due brutte palle perse, subito punite dalla Centrale rimettono le cose a posto per i locali: 29-17 (11'30”). La marea biancoblu non sembra fermarsi (33-20, Giddens su assist di Cuccarolo): il duo Brkic-Cuccarolo è un muro messo da Martelossi fra Trod & Co e il cesto che romagnoli tentano di aggirare con tiri dall'arco. Problemi di falli per Soloperto e la spiccata propensione di Tessitori a commetterne, uniti ai kg della Leonessa costringono Forlì a tanta zona. Difesa prontamente punita senza pietà da Jenkins e Barlos da 6,75 metri: 39-24 (15'05”). Meno 15. Un passo nel baratro. A riprendere Le Gamberi per i capelli è Terrence Roderick. Da vero marziano quale può essere, l'USA con 3 cesti in fila (2 bombe e uno schiaccione) mette il punto esclamativo sul recupero forlivese: -7, 39-32, 17'15”. Gasata, i ragazzi di Dell'Agnello, masticano duro in difesa, buttando nella rete locale quintali di sabbia di pressing alto. E Brescia palesa improvvisamente la propria debolezza: la dipendenza dal duo stelle-strisce Jenkins-Giddens, fattosi d'un botto di nebbia. Musso “dice” 3 due volte e Forlì mette perfino la testa avanti (41-42 a 31” da fine tempo). Piccola soddisfazione tolta da Brkic sulla sirena di periodo: si va a riposare sul 43-42.

Terzo quarto – Ripresa a tutto busso tra le due contendenti: i primi 3' sono un ping pong indemoniato con TRod (8 punti con 2 bombe) a mostrare numeri da NBA (53-52, 22'30”). Forlì è in momento di grazia: la pioggia di triple prosegue (5a su 5 tentate dalla “piovra” Musso) ed è ancora freccia accesa, 55-56. Nella mono dimensione biancorossa c'è però insieme la forza e la debolezza forlivese: quando le percentuali dalla lunga calano (0/3 in 2'), Forlì diventa terribilmente prevedibile. Ossidato il punteggio fino alla boa (58-57), il cesto murato, Roderick e migliore fluidità offensiva bresciana sull'asse Barlos-Brkic, condannano a un lento declino i romagnoli. Giddens e Jenkins danno il la (62-57, 16'40”), per il break di 15-2 degli ultimi 4' che spinge Brescia al 70-61 del 30'.

Quarto quarto – Forlì non ha proprio più birra nel motore, i bresciani vanno il doppio. Non solo gli assi del quintetto (78-67, 32', quattro punti dalla guardia Jenkins, due da schiacciata in traffico) anche dai "panchinari", il tanto commentato tallone d'Achille della rosa di Martelossi. Con due triple consecutive il trevigiano Loschi, mette un chiodo grosso come un pugno sulle speranze liviensi: 84-68 (32'58”). Fallo tecnico a Roderick, punito con 4 punti (90-73) segna la fine della partita anzitempo. Lo spazio e qualche occasione per rinfocolare il tizzone ci sarebbe: Musso con 5 punti lima fino a -9, 92-83 (37'37”) ma Brkic di talento colpisce due volte e tanti saluti, arrivederci a venerdì. 

Leonessa Brescia 97

FulgorLibertas 87

(24-17, 43-42, 70-61)

ARBITRI – Pasetto, Ranaudo, Ciano

CENTRALE DEL LATTE BRESCIA – Fernandez 12, Stojkov 2, Lombardi ne, Loschi 14, Jenkins 17, Dolovic ne, Cuccarolo 12, Giddens 15, Scanzi ne, Vinati ne, Barlos 12, Brkic 21. All. A. Martelossi

LE GAMBERI FOODS FULGORLIBERTAS FORLI' – Musso 20, Borsato 13, Natali 10, Simeoli, Roderick 25, Agatensi ne, Tessitori 7, Spencer 6, Soloperto 6, Basile. All. S. Dell'Agnello

NOTE – Brescia: 2p 20/38 (53%), 3p 10/23 (44%), liberi 27/31 (87%), rimbalzi tot 36 (off 9); Forlì: 2p 12/26 (46%), 3p 17/35 (49%), liberi 12/17 (70%), rimbalzi tot 29 (off 9); spettatori 2000 circa (50 da Forlì)

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