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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Le Gamberi, occasione mancata: al fotofinish vince la Tesi 79-76

Forlì poco cinica cede nel finale in casa della capolista Pistoia. Fallite negli ultimi minuti ghiotte occasioni per pareggiare. Non basta un Super Todic per siglare l'exploit. Da "taglio" invece la prova di Spencer.

Quella che si dice un'occasione persa. Forlì, salita nella tana della capolista Pistoia (imbattuta al PalaFermi), gioca a testa alta per tutta la partita ma commette il fatale errore di non chiudere il match in avvio di ultimo periodo quando sul +7 (61-54, 33') cede alle incursioni dell'USA Antonio Graves e al mestiere dell'italico trio Meini-Toppo-Galanda. Nel finale, oltre a una serie di liberi sbagliati, sprecate tre occasioni d'oro dall'arco per pareggiare, una a testa per gli stranieri di casa Le Gamberi; l'ultima chance, forzatissima, sulla sirena, di Terrence Roderick. Nonostante l'assenza della stella Hicks, con Galanda a mezzo servizio e Rullo neo tesserato, Pistoia insegna a Forlì il significato della parola “mestiere”, infilando l'ennesima partita gagliarda e arginando con cuore ed esperienza uno straripante Miroslav Todic: 30 punti e 18 rimbalzi. Bene pure TRod, invece da insufficienza netta Bo Spencer. Tanto che la sensazione è che a salvare il play USA dal taglio sia più il periodo di vacche magrissime della FulgorLibertas che vere ragioni tecniche.

Primo quarto – Come previsto Pistoia oltre al neo tesserato Rullo, si presenta senza il panamense Michael Hicks, tenuto precauzionalmente ai box da Moretti per agevolarne il recupero dai problemi al tallone. Entrambi i coach si affidano a quintetti leggeri, con Todic usuale pivot per Forlì e la Tesi senza Galanda (in campo solo dal 5'). Vuoi gli errori, vuoi l'aggressività degli assetti ribassati ma le difese fanno bene il loro lavoro e si sprecano le perse, i tiri sbagliati. Negli ampi spazi sguazzano come squali Graves e Nicola Natali. In particolare l'ala di Forlì prima impatta (4-4, 2'30”) poi con il suo 8° punti sigla il primo sorpasso Forlì: 7-8, 4'45”. Toppo è rebus in area che Dell'Agnello tenta di risolvere buttando in campo Tessitori al posto di Natali. La bandiera pistoiese però non cede e tiene i suoi a galla: 10-11, 6'. Forlì morde e improvvisamente trova pure la mira: Musso apre le danze (tripla 13-11, 8'20”) che Roderick (due recuperi e altrettanti cesti per l'USA mentre totale assente è Spencer) e Todic impreziosiscono: 14-21 (9'). Pistoia non connette e il quarto va a Le Gamberi 16-21.  
 
Secondo quarto – Nel mini break Moretti “strattona” i suoi che rientrano più cattivi. Con Galanda in difficoltà fisica, è Cortese a tenere le redini locali, castigando per due volte il difensore (21-22, 12'). Forlì dovrebbe aggrapparsi alle sue stelle USA ma se Roderick è in panca con 2 falli, Spencer resta oggetto misterioso, in bilico tra l'esser play senza idee o guardia imprecisa. Anche la difesa non brilla e la zona non evita incursioni in area di Toppo, Saccaggi, Graves. L'equilibrio riposa sui tanti errori dell'una e altra parte (29-26, 15'; per Pistoia molte cicche dalla lunga). Musso dall'arco livella tutto (29-29, 5'30”) ma è velo sui problemi di Forlì che nel frangente è ben meno coesa e paziente dell'espertissima Tesi. Rullo e Meini buttano sale grosso sulle ferite FL, sale di grana 3 (29-34, 16') e pare l'inizio di un deragliamento. L'ingresso di Roderick in campo, però, fa il mezzo miracolo: dopo un paio di forzature piazza la bomba che gira l'inerzia: 32-34, 18'. Pistoia fatica a tenere i ritmi e subisce passivamente, come nel I quarto, la fiammata ospite, come prima guidata da Miro Todic e Roderick: il montenegrino scaglia da 8 metri una tripla e TRod inchioda il +4, 35-39. Potrebbe essere il finale di tempo, se non fosse che la difesa a 3” dimentica Saccaggi che liberissimo infila il -2, 37-39.

Terzo quarto – I primi giri del recupero sono fasi di studio con un lampo a testa per le contendenti: tripla di Cortese e Todic per il 40-42 del 22'. La Tesi è però in evidente difficoltà fisica, specie in area dove Toppo fa quel che può e Galanda si divide tra panca e parquet. Todic balla in area due minuetti e infila il +6: 40-46 (34'). Pistoia non c'è, il momento è propizio. L'FL tenta di colpire duro provando a più riprese la bomba. Dopo due out ci riesce (evviva!) Bo Spencer vivo: 42-49, 26'. La  sensazione è però che l'attimo per mandare ko la Tesi sia passato e, infatti, le stelline Cortese e Saccaggi riaccendono i motori (47-49, 27'). A buttare fascine è Graves che impatta e allunga. Un discutibilissimo fallo tecnico a Musso vale il controparziale Tesi di 0-10: da 49-42 a 49-52 del 28'. Dell'Agnello chiama time-out. Le direttive danno subito frutti: al rientro la difesa (merito anche di del tuttofare Simeoli) è ben più tonica. Su un recupero, Borsato serve TRod per l'alley-oop del +1: 51-52. Miro Todic insegna a Borra il basket nuovo sorpasso Forlì: 52-53. Il finale è da spasmo: Roderick perde palla poi recupera inchiodando la stoppata; con 8” sempre l'USA infila un jumper dei suoi: il III vede così Forlì a +3, 52-55. 

Quarto quarto – Come nel III periodo, Pistoia fatica a trovar la quadra offensiva (56-52, 32'). Stavolta Forlì riesce ad affondare: tripla dell'equilibratore "Batman" Borsato, più cesto di Todic e Le Gamberi staccano il +7, 54-61 (33'). Pistoia non è però avversario malleabile, che abbia nelle corde l'idea di mollare e, a parte le badilate di mestiere di Galanda, Toppo e Meini, trova risorse dal solito Antonio Graves. Lo statunitense infila 4 punti (58-61, 34') accendendo il folto pubblico pistoiese. A suggellare il recupero fatale è il play Meini che dalla lunga mette a referto il sorpasso Tesi: 63-61 (35'). Sempre in assenza di regia, Forlì annaspa, appesa alle invenzioni di TRod e Todic, volitivi e in serata in (specie il serbo) ma comunque stretti nella morsa difensiva toscana. Il quinto fallo di Musso su canestro di Graves porta a +5 il divario: 68-63. Mancano 3'40”. Di tempo per rifarsi ce ne sarebbe e pure le occasioni: la prima, sul ferro, col tabellone fermo sul 68-65, la sbaglia Todic (occasione numero 1). Non così Graves né Toppo che urtano ancora la barca forlivese: 73-66. Parrebbe finita ma una magia di TRod rianima i cento e passa romagnoli scesi a Pistoia: bomba e libero aggiuntivo per fallo di Cortese. E' -3: 73-70 a 38'10”. Purtroppo (occasione numero 2) Spencer liberissimo spara sul ferro il pallone del pareggio. Il suono metallico è il medesimo che fa nel cuore una cocente delusione. Sul rovesciamento Toppo guadagna due liberi che, lui sì, infila: 75-70. A 46” Todic, invece, fa 0/2. Sul rimbalzo è caos, Forlì sbaglia la tripla ma riesce a limare con lo stesso Miro. Il tabellone segna 75-72 a 26”. E' un susseguirsi di time-out.  Toppo trova altri due liberi (77-72, 22”). Roderick sulla rimessa da 7 metri tiene vive le speranze (77-75, 18”). Meini chiamato ai liberi fa 1su2 (78-75). Moretti chiama fallo tattico e Borsato grazia facendo pure lui uno su due (78-76). Cambio possesso e stavolta in lunetta va Saccaggi. La mano trema ed è sempre 50%. Il rimbalzo è per Roderick che con 8” pasticcia un po' ma riesce comunque, mentre Natali libero dall'angolo attende l'assist, a tirare una preghiera che non prende neppure il ferro. Occasione numero 3. Fallita. Fine dei giochi.

Giorgio Tesi Pistoia Basket 2000 79
Le Gamberi Foods FulgorLibertas Forlì 76
(16-21; 37-39; 52-55)


ARBITRI – Pasetto, Ranaudo, Pecorella

GIORGIO TESI PISTOIA – Della Rosa ne, Grillini ne, Meini 7, Toppo 18, Borra, Galanda 4, Chetoni ne, Cortese 13, Colombo ne, Saccaggi 10, Rullo 4, Graves 23. All. P. Moretti
LE GAMBERI FOODS FORLÌ – Musso 6, Borsato 6, Natali 10, Simeoli, Todic 30, Roderick 21, Tessitori, Spencer 3, Soloperto, Basile. All. S. Dell'Agnello

NOTE – Pistoia: 2p 18/40 (45%), 3p 9/27 (33%), liberi 13/21 (61%), rimbalzi 43 (off. 10); Forlì: 2p 17/41 (41%), 3p 7/22 (32%), liberi 24/30 (80%), rimbalzi 36 (off. 6); Spettatori: 3.000 (120 circa da Forlì)

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