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Mini Transat 2015: dopo tre giorni di Oceano Michele Zambelli quarto in classifica

Al momento la tendenza sembra di tornare ad una rotta verso Ovest e la sfida sarà di tenere la scia dei venti stabili e guadagnare miglia verso il traguardo

La Mini Transat, partita sabato scorso, conferma la sua caratteristica di regata tecnica ed impegnativa. Dopo tre giorni sono state coperte 700 miglia delle oltre 2700 del percorso della seconda tappa, Lanzarote-Guadalupa. Michele Zambelli a bordo di Illumia 788 si trova al momento (rilevamento giovedì mattina alle 0) in quarta posizione nella categoria Prototipi. Dopo una partenza con venti sostenuti oltre i 25-30 nodi la rotta, come lo skipper romagnolo aveva annunciato alla partenza, ha portato verso Sud lungo la costa africana.

Una scelta alla ricerca di venti stabili che hanno allontanato così gli skipper dalla rotta più breve per Guadalupa garantendo però velocità ottimali. Un fronte molto esteso che ha coinvolto la parte nord dell’Atlantico ha infatti spezzato quei venti classici, gli Alisei, che si trovano a latitudini più alte. Zambelli ha seguito le direttive del routage elaborato con il suo preparatore francese facendosi spazio e guadagnando ora dopo ora miglia sulla testa della flotta tanto da risultare tra i più veloci (media percorsa nelle 24 ore) con punte di 11 nodi.

Una situazione che Zambelli a bordo di Illumia 788 dimostra di saper gestire calibrando le prestazioni della barca con le condizioni meteo che spesso possono portare gli skipper a spingere oltre il limite le attrezzature per raggiungere velocità sempre più alte, come dimostrato dei tanti ritiri dopo le prime ore dalla partenza. Al momento la tendenza sembra di tornare ad una rotta verso Ovest e la sfida sarà di tenere la scia dei venti stabili e guadagnare miglia verso il traguardo.

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