Mini Transat oceanica, meteo capriccioso: slitta ancora la partenza

Le avverse condizioni meteo hanno nuovamente fatto slittare la partenza della Mini Transat, la transoceanica francesce in solitario alla quale partecipa il forlivese Michele Zambelli.  Il Comitato organizzatore ha esposto la bandiera arancione che indica una possibile partenza entro le prossime 36 ore. Dopo oltre 10 giorni dalla decisione di posticipare lo start, si intravede uno spiraglio di alta pressione per il passaggio nel Golfo di Biscaglia e Capo Finistere.

La situazione rimane ancora complessa e si prospettando due soluzioni che verranno decise dall’organizzazione giovedì dopo le 17. Due le soluzioni al vaglio degli organizzatori: partenza venerdì con sosta nel porto di Gijon in Spagna. Questo permetterebbe alla flotta di avere una finestra di 48 ore per raggiungere la cittadina spagnola ma non per passare Capo Finistere in sicurezza. La seconda tappa da Gijon a Lanzarote verrebbe fissata per martedì. In caso di questa soluzione domani il Comitato della Corsa passerebbe al codice verde: partenza entro le 24 ore.

La seconda soluzione prevede la partenza diretta per Lanzarote lunedì, dove si prevedono condizioni meteo favorevoli per oltre 3 giorni. Questa ipotesi è ovviamente preferita sia dai concorrenti che dall’organizzazione ma verrà scelta solo in caso di conferma delle previsioni meteo che assicurino un tempo utile per attraversare il Golfo di Biscaglie e Capo Finistere in totale sicurezza. In tal caso il Comitato tornerà al Codice rosso  (nessuna partenza nelle prossime 36 ore).

Nel caso della partenza di venerdì non sono ammessi errori e arrivare in ritardo in Galicia vuol dire rischiare di trovare mare formato, previsto per lunedì, con onde fino a 10 metri. Se l’attesa per la partenza sembra essere più breve, la tensione per le condizioni meteo rimane alta.