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Giovedì, 18 Aprile 2024
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MotoGp e Dovizioso, ritorno nel Circus in stand-by: "Certe decisioni vanno prese con intelligenza"

I tifosi spingono per un ritorno del forlivese nella massima serie, ma l'ex iridato della 125cc e tre volte vice campione del mondo della MotoGp dal 2017 al 2019 non si sbilancia

La MotoGp questo fine settimana sbarca in Austria al Red Bull Ring. Ma quest'anno il Gran Premio sarà orfano di Andrea Dovizioso, vincitore per ben tre volte con la Ducati. Da antologia le vittorie del 2017 e 2019 al termine di altrettanti spettacolari duelli con Marc Marquez decisi all'ultima curva, mentre nel 2020 è proprio a Spielberg che il 33enne è salito per l'ultima volta sul gradino più alto del podio nella classe regina.

I tifosi spingono per un ritorno del forlivese nella massima serie, ma l'ex iridato della 125cc e tre volte vice campione del mondo della MotoGp dal 2017 al 2019 non si sbilancia. "Sono sempre in stand-by - ha affermato alle colonne de "La Gazzetta dello Sport" -. È bello sentire i tifosi che vorrebbero vedermi tornare, ma certe decisioni vanno prese con intelligenza. Non dipende tutto da me e non cambia se decido domani o tra un mese, perché continuo a fare i test con una MotoGp".

Dovi è reduce da una due giorni di test al Motorland di Aragon in sella all'Aprilia, con la quale ha firmato un ruolo di tester. Ma non è un segreto di pulcinella che il manager Simone Battistella stia parlando anche con Yamaha. "Tutti parlano con tutti e se uno dice che non ha parlato, sta semplicemente dicendo una bugia", confessa il pilota di Forlì.

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