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MotoGp, gioia Dovizioso: "Mondiale? In altre piste non mi sento così forte"

 "Era importantissimo tornare a lottare per il successo e alla fine è arrivato", esclama il pilota di Forlì dopo la festa del podio con Jack Miller e Joan Mir

Andrea Dovizioso vince in Austria e rilancia le sue ambizioni mondiali. "Era importantissimo tornare a lottare per il successo e alla fine è arrivato", esclama il pilota di Forlì dopo la festa del podio con Jack Miller e Joan Mir. La terza perla al Red Bull Ring è arrivata dopo una gara condizionata da diverse cadute, tra le quali quella terribile tra Joan Zarco e Franco Morbidelli al nono giro, con esposizione della bandiera rossa. "Non è facile ripartire in gara con tutta l'energia del caso quando ci sono due partenze, ma sono riuscito a staccare forte e imporre il mio ritmo - ha spiegato il forlivese a Sky Sport -. Mi fa piacere che nessuno si sia fatto male in quell'incidente. Nella ripartenza ha aiutato la caduta di Alex Rins. Sarebbe stata dura tenerlo dietro. Sono riuscito a gestire bene la gara anche se avevo degrado al posteriore. Il feeling era buono, in 2-3 punti staccavo da paura e questo mi è bastato per fare il gap e mettere in crisi tutti".


La vittoria, prenotata alla vigilia, è giunta all'indomani dell'annuncio dell'addio a fine stagione della Ducati: "Ho dormito meglio e quando vai in pista non ci pensi". Sulla lotta al titolo, per Dovizioso tutto è legato alle gomme: "In altre piste non mi sento così forte. Essere competitivo in altre piste farà la differenza, ma sono preoccupato perchè ancora non mi sento così bene con la moto". Poi spiega: "Abbiamo capito la frenata, ma in curva non siamo lì dove dovremmo essere per giocarcela spesso con Yamaha e Suzuki".

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