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Venerdì, 19 Aprile 2024
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MotoGp, l'addio di Dovizioso alla Ducati. I commenti: "Reazione d'orgoglio"

Il forlivese è stato l'anti Marc Marquez negli ultimi tre anni, ma il rapporto si è logorato negli ultimi due anni

C'eravamo tanto amati. La notizia dell'addio di Andrea Dovizioso alla Ducati ha scosso il paddock del Red Bull Ring, dove questo weekend è di scena il Gran Premio d'Austria. Il forlivese è stato l'anti Marc Marquez negli ultimi tre anni, ma il rapporto si è logorato negli ultimi due anni. Possibili frizioni con l'ingegner Gigi Dall'Igna, che hanno portato Dovizioso via via fuori dal progetto centrale. E così, "senza un piano B", il pilota di Forlì ha deciso di liberarsi di un enorme peso. Chi aveva già annunciato l'addio al rosso era stato Danilo Petrucci, nel 2021 in Ktm con Tech3: "Nonostante i risultati non è stato ritenuto valido per vincere il Mondiale, è stata una reazione d’orgoglio, ha fatto bene", ha dichiarato a Sky Sport.

Un annuncio che "ha sorpreso" Valentino Rossi: "Pensavo continuassero insieme e riuscissero ad accordarsi, penso sia un grande peccato per entrambi", ha affermato il nove volte campione del mondo. "Con i vertici Ducati il rapporto è perfetto, è chiaro che ora con Dall'Igna il mio rapporto sia migliore di quello di Dovizioso", ha punzecchiato Johann Zarco, alfiere del team Avantia e a podio a Brno, e che ambisce ad una sella da ufficiale. "Era strano in questi mesi che non arrivasse il rinnovo di Dovizioso, la situazione si è chiarita. Da parte mia ora so che c'è un posto libero, so che posso giocarmela, devo insistere e spingere al massimo".

Michele Pirro, collaudatore Ducati, cerca di spiegare la nuova filosofia della Casa di Borgo Panigale: "Sta cambiando la generazione dei piloti e le Case puntano sui giovani. La Ducati sarà da ricostruire perchè i risultati non arrivano subito, si è visto con lo stesso Dovizioso. Bisogna lavorare i giovani piloti, magari ne andrà seguito più di uno". Commenta la decisione Fabio Quartararo: "Dovizioso è un grande pilota, personalmente sono dispiaciuto".

Chiamato in causa, il drettore generale Ducati, Luigi Dall'Igna, ha espresso la sua opinione a Sky Sport MotoGp: "Sono particolarmente orgoglioso del lavoro che abbiamo svolto insieme ad Andrea in questi anni, abbiamo fatto sognare tantissimi tifosi, ognuno nel suo ruolo ha fatto tantissime cose. Come poi diceva Andrea è impossibile non sbagliare qualcosa, è impossibile fare tutto giusto, sicuramente lungo il percorso anche noi abbiamo commesso degli errori, che vpoi ci protano anche a fare delle scelte dolorose ma a volte necessarie".

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