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Giovedì, 25 Aprile 2024
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MotoGp, Marquez d'antologia a Laguna Seca. Super sorpasso su Valentino al cavatappi

Il "terribile" rookie spagnolo della MotoGp ha conquistato il terzo successo nella classe regina dopo quelli di Austin e Sachsenring, prendendo il largo in campionato complice l'onorevole quinto e sesto posto degli acciaccati Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo

Laguna Seca consacra quel folle genietto di Marc Marquez. Il "terribile" rookie spagnolo della MotoGp ha conquistato il terzo successo nella classe regina dopo quelli di Austin e Sachsenring, prendendo il largo in campionato complice l'onorevole quinto e sesto posto degli acciaccati Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo. Gara capolavoro quella del leader del campionato, iniziata in salita complice una partenza infelice dalla seconda posizione.

Marquez si è bevuto uno ad uno i suoi avversari, compiendo un sorpasso da antologia su Valentino Rossi al leggendario Cavatappi, replicando la manovra che il "Dottore" fece nel 2008 su Casey Stoner. Una sorta di formalità invece il sorpasso sul bravissimo Stefan Bradl, che ha portato la sua Honda preparata dal team di Lucio Cecchinello al secondo posto. Rossi ha chiuso al terzo posto, davanti ad Alvaro Bautista (Honda Gresini).

Incolore la gara di Cal Crutchlow, solo settimo con la Yamaha del team Tech 3, davanti alle Ducati di Nicky Hayden e Andrea Dovizioso. Per i due anche un brivido sul rettilineo del traguardo, quando il pilota di Forlì ha toccato in fase d'accelerazione la rossa gemella del compagno di squadra. Anche i sali scendi del tracciato californiano hanno confermato i limiti della moto di Borgo Panigale dopo le opache prestazioni di Assen e Sachsenring.

Quella di Laguna Seca potrebbe rilevarsi una gara chiave per il campionato, anche se la stagione è ancora lunga. "Sono venticinque punti molto importanti", ha affermato Marquez a fine gara: ora lo spagnolo guida la classifica con 163 punti, 16 in più su Pedrosa. Lorenzo ha portato a casa dieci punti, che gli consentono di salire in classifica a 137.

“E’ stata una gara dura come del resto ci aspettavamo - commenta Dovizioso -. Era difficile controllare la moto ed essere precisi: io speravo di riuscire a fare tutta la gara sotto l’1’23, ma non c’è stato modo. Purtroppo ho perso una posizione con Nicky verso la fine e mi dispiace, ma sinceramente non potevo fare di più. Ho cercato di imporre il mio ritmo davanti a Hayden per sfiancarlo ma alla fine è lui che ha sfiancato me".

Il pilota di Forlì ha descritto poi il contatto con Hayden: "Non è stato assolutamente volontario: la nostra moto tende ad impennare nel rettilineo e di conseguenza non è facile controllarla e gestirla e questo ha fatto sì che andassimo l’uno contro l’altro. È stata una situazione un pò pericolosa ma sono cose che possono capitare, di certo involontariamente".

Da Dovizioso parole di cordoglio per la morte di Andrea Antonelli in Supersport durante il round di Mosca: "Sono vicino alla sua famiglia ed al suo team. Non lo conoscevo bene, ma eravamo coetanei e abbiamo fatto insieme delle gare di motocross per beneficenza. È una vera tragedia e mi dispiace moltissimo.”

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