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MotoGp, Phillip Island day 1: vola Lorenzo, paura per Marquez

Jorge Lorenzo è stato il più veloce nella prima giornata di prove libere del Gran Premio d'Australia, terzultimo appuntamento del mondiale MotoGp

Non ha mai vinto con la MotoGp a Phillip Island perchè davanti a se aveva il padrone assoluto del tracciato australiano, Casey Stoner. Questo weekend potrebbe esser la volta buona e i tempi lo dimostrano: Jorge Lorenzo è stato il più veloce nella prima giornata di prove libere del Gran Premio d'Australia, terzultimo appuntamento del mondiale MotoGp. Il portacolori della Yamaha ha ottenuto la migliore prestazione in 1'28",961, precedendo di poco meno di cinque decimi la Honda Gresini di Alvaro Bautista.

Venerdì difficile per le Honda ufficiali, con Dani Pedrosa terzo (+0.517) e il leader del campionato Marc Marquez sesto, con un ritardo di 1.028. Il leader del campionato, che già questo weekend potrebbe portare a casa l'iride vincendo la gara davanti a Pedrosa, o qualsiasi altro pilota che non sia Lorenzo, ha corso uno brutto spavento dopo esser stato lanciato in aria dalla sua RC213V nel corso del terzo passaggio.

Per il giovane talento spagnolo nessuna conseguenza fisica. Tra le due Honda Repsol si sono inserite le Yamaha di Valentino Rossi e Cal Crutchlow. Migliore delle Ducati questa volta è stato Nicky Hayden, nono alle spalle della CRT Aprilia di Randy De Puniet, precedendo il compagno Andrea Dovizioso.

"Il vento era veramente forte, e con le MotoGP diventa tutto più difficile - ha esordito il pilota di Forlì -. In alcune curve il vento laterale fa perdere il supporto sull’avantreno, che si alza e si sposta un po’ verso l’esterno. Per il resto non è andata male: il nuovo asfalto è bello e con molte meno buche".

"Ma è il vento il vero problema per tutti, forse per noi è un po’ più complicato controllarlo però come tempi non sono messo male - ribadisce il portacolori della Ducati -. Abbiamo lavorato tantissimo per adattare la moto a queste condizioni, perché in molte curve non posso aprire quando vorrei e quindi qui ho dei problemi diversi rispetto alle altre piste. Abbiamo fatto alcuni cambiamenti di setup un po’ particolari, che facciamo di solito qui in Australia, ma per il momento non basta. Sabato cercheremo di migliorare.”

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