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MotoGp, Mugello: Pedrosa da record beffa Lorenzo. Dovizioso in prima fila

Nessuno come Dani Pedrosa è stato così veloce al Mugello. Il portacolori della Repsol Honda si è preso con il nuovo record dello splendido tracciato toscano la pole position del Gran Premio d'Italia

Nessuno come Dani Pedrosa è stato così veloce al Mugello. Il portacolori della Repsol Honda si è preso con il nuovo record dello splendido tracciato toscano la pole position del Gran Premio d'Italia, fermando il cronometro sul tempo di 1'47"151, appena 69 millesimi più rapido della Yamaha di Jorge Lorenzo, che al Mugello ha dominato nel 2012. "E' stato difficile scaldare le gomme - ha esordito Pedrosa -. Non mi aspettavo di migliorare il tempo della pole dello scorso anno. E' molto positivo partire dalla pole".

Pedrosa col dente avvelenato con Andrea Dovizioso, splendido terzo a 471 millesimi, accusandolo di stargli in scia: "C'era molto traffico durante le qualifiche e Dovizioso mi era attaccato". Immediata la replica del pilota di Forlì: "Capisco che ad un pilota veloce non gli piaccia esser inseguito, ma io non l'ho distrubato. Ho cercato di seguirlo perchè solo in questo modo, nelle mie condizioni fisiche, potevo conquistare la prima fila e fare il "47'6 che ho realizzato. Nei test ho girato un secondo più piano in condizioni migliori. Stiamo facendo un buon lavoro".

Tantissima la soddisfazione per l'ex campione del mondo della 125cc, alla luce anche della caduta nel primo turno di prove libere del venerdì nella staccata della San Donato: "E' esagerato fare la prima fila al Mugello con la Ducati dopo quanto mi è accaduto.  Sono molto contento perchè non riesco a muovere bene il collo, soprattutto ad alzare la testa, e quindi nel rettilineo non riesco a guardare in avanti. Il Dottor Claudio Costa e anche Francesco Chionne, il mio fisioterapista, mi ha aiutato tantissimo". 

Per la gara Dovizioso auspica nel fresco "perchè le gomme funzionano meglio con qualche grado in meno sulla nostra moto. Non abbiamo un passo da podio, ma non siamo distanti. Pedrosa e Lorenzo sono inarrivabili e anche da Valentino (Rossi, ndr) mi manca qualcosa". Rossi, staccato di 715 millesimi, scatterà solo dalla settima posizione dopo un buon turno di libere, preceduto da Marquez, a 606 decimi, e in discreta forma nonostante le cadute di venerdì e sabato mattina.  Meglio di loro hanno fatto Cal Crutchlow (Yamaha Tech 3) e Stefan Bradl (Honda LCR).

"E' stato un weekend buono - ha affermato Lorenzo -. Volevo la pole e non mi aspettvo che Pedrosa tirasse fuori un giro così spettacolare. Partiamo comuque da una buona posizione e il passo è buono". Deluso Rossi: "Siamo riusciti a migliorare, ma gli altri sono stati più furbetti che hanno usato la scia. Sono vicino ai tempi della prima fila, ma partirà dalla settima posizione come in Qatar". Il pilota della Yamaha, che al Mugello ha sfoggiato un casco con i colori di una tartaruga per ironizzare sul suo inizio di stagione, ha chiarito che il suo limite è sfruttare al meglio le gomme morbide: "Faccio più fatica degli altri, comunque la moto va bene e il passo è buono. Tuttavia da Pedrosa e Lorenzo becco circa 3 decimi al giro".

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