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Forlì-Rimini, febbre da derby: biglietti a ruba ed entusiasmo alla rifinitura

Solo con una vittoria i Galletti potrebbero riaprire la bagarre in vetta alla classifica, mentre la compagine rivierasca gode del vantaggio di poter usufruire di due risultati su tre

Alla vigilia dell'atteso derby tra Forlì e Rimini sono i numeri a dimostrare quanta sia l'attesa e l'importanza di questa partita. Ben 800 infatti sono i biglietti staccati dal botteghino di viale Roma fino a sabato mattina, mentre dalla Riviera saranno in arrivo 450 tifosi ospiti. Un match molto sentito e fondamentale per tifoserie e società. Solo con una vittoria i Galletti potrebbero riaprire la bagarre in vetta alla classifica, mentre la compagine rivierasca gode del vantaggio di poter usufruire di due risultati su tre per continuare a gestire al meglio la sua fuga nel girone D. Mister Eugenio Benuzzi dopo la rifinitura di sabato mattina, accompagnata da cori e striscioni dei supporters biancorossi accorsi per sostenere la squadra, avrà a disposizione tutti gli effettivi della sua rosa ad eccezione di Maioli ancora ai box dopo l'infortunio alla spalla di qualche settimana fa.

"Mi piacerebbe vedere gli spalti pieni, che ci siano tanti tifosi in questa bella giornata di sport e non sto parlando di risultato - afferma il mister -. Il calcio senza pubblico non è bello, quello di domenica deve essere il giorno dell'adunanza per cui più gente viene più sarà compito di entrambe le squadre dare un bello spettacolo". Prosegue Benuzzi: "Il Forlì arriva con una serenità incredibile, perché non abbiamo niente da perdere; affrontiamo la prima della classe, non abbiamo bisogno di avere altri stimoli perché lo è già giocare contro la squadra in testa alla classifica. In settimana è giunto al Rimini un grandissimo giocatore come Cappellupo, poi dalla domenica successiva il campionato per i play off continua”.

Domenica sarà una partita molto sentita per i tifosi: “Sono sicuro che ci sarà tanta gente, il Rimini è una squadra votata al gioco così come il Forlì, per cui mi approccio a questa partita con grande serenità. Non c'è tensione, non è la partita fondamentale, sarei utopistico a dire il contrario ma sono concreto, abbiamo 10 punti di svantaggio. Qualunque sia il risultato, il mio obiettivo è avere un bel pubblico e tanti tifosi, dobbiamo far bene per guadagnare una buona posizione, ma al volo pindarico del primo posto io non ci credo”.

Sei vittorie consecutive hanno influito positivamente sull'umore dei ragazzi: “La squadra ora ha tanta autostima. Questo gruppo si è iniziato a formare la settimana prima del match contro il Mezzolara. Io sarò sempre grato a questa dirigenza che mi ha spalleggiato per portare avanti questo progetto inizialmente chimerico perché abbiamo raccontato a dei validi giocatori che abbiamo preso a dicembre che volevamo fare veramente bene e abbiamo convinto quelli che sono rimasti. Sono dei ragazzi fantastici e dovevate vedere come ha esultato l'intero spogliatoio quando ha saputo che martedì il nostro Luca Battistini è stato convocato alle selezioni a Roma della Nazionale di serie D. Avere un prodotto del vivaio che ottiene questa proposta è una grande soddisfazione”.

"Questa settimana si è respirato un clima da match importante - confessa il centrocampista Roberto Felici -. Anche se vengo da fuori so che per la città di Forlì sarà una partita importante e noi dobbiamo cercare di continuare sulla base di quello che stiamo facendo. Abbiamo un potenziale offensivo importante, siamo ragazzi bravi ad adattarsi alle esigenze del mister e quindi penso che possiamo benissimo giocare insieme, indipendentemente da chi viene chiamato in causa". Quindi appuntamento a tutti gli sportivi domenica alle 14:30 allo stadio Morgagni di Forlì per scoprire quale sarà la sorte della principale squadra di calcio cittadina.

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