rotate-mobile
Sport

Unieuro, trasferta post-natalizia all'Ardenza di Livorno

Per l’Unieuro è la “classica” trasferta “col peso del pronostico”, da affrontare con la massima concentrazione. Si va in campo domenica alle 18:00, agli ordini della coppia arbitrale lombarda formata da Isimbaldi edi Briosco e Liberali di Cardano al Campo.

Digeriti pandori, panettoni, varie ed eventuali, per l'Unieuro è tempo di tornare in campo. Il viaggio domenicale dell’Unieuro a Livorno consente a Forlì di tornare a “respirare” l’aria che riporta ad una pallacanestro di alto livello. Si va infatti in una piazza storica del basket italiano, a calcare i legni grondanti storia del PalaMacchia (all’epoca meglio noto  col nome di PalAllende o del quartiere sportivo cittadino che ospita, a fianco dello Stadio “Armando Picchi”, il palasport: l’”Ardenza”).

Il leggendario impianto labronico negli anni ’80/’90 vedeva alternarsi ben due squadre livornesi in Serie A – la Libertas Livorno (Enichem, Enimont) e la Pallacanestro Livorno (Allibert, Garessio 2000) – le quali battibeccavano per il primato cittadino in una piazza da 150.000 abitanti; qui Bob McAdoo, con la maglia di Milano, in quella memorabile finale-scudetto vinta da Livorno (anzi no, dalla Philips), fece l’indimenticabile “tuffo”. Oggi Livorno significa Don Bosco, società a sua volta storica della città, da sempre “vocata” al vivaio e per questo serbatoio inesauribile di giocatori per mezza Toscana.

Ne consegue un roster che definire giovanissimo sembra quasi limitativo: trattasi infatti d’una sorta di Under 20, con un solo giocatore nato prima del 1990, non a caso l’atleta nettamente più efficiente della rosa, il pivot Nicolò Ravazzani, che viaggia alle lusinghiere medie di 16 punti e 11 rimbalzi. A suo fianco un plotoncino di fanciulli di belle speranze, incostanti come lo si è inevitabilmente giocando campionati nazionali all’età in cui si prende la patente e che al momento è appaiata al 13° posto con Bottegone (4 vinte, 9 perse) e combatterà fino alla fine per evitare – ma ad occhio e croce sarà dura riuscirci – i PlayOut. Per l’Unieuro è la “classica” trasferta “col peso del pronostico”, da affrontare con la massima concentrazione. Si va in campo domenica alle 18:00, agli ordini della coppia arbitrale lombarda formata da Isimbaldi edi Briosco e Liberali di Cardano al Campo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Unieuro, trasferta post-natalizia all'Ardenza di Livorno

ForlìToday è in caricamento