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Basket serie B, i Tigers nella tana della corazzata Air Fire Virtus Valmontone

Un’autentica corazzata quindi quella di coach Origlio, contro la quale i Tigers dovranno dimostrare di essere cresciuti soprattutto nell’atteggiamento mentale

L’avversario più ostico in un momento difficile. Questo è quanto offre il calendario alla squadra di Di Lorenzo, che domenica pomeriggio scenderà in campo a Valmontone contro non solo una delle prime della classe, ma probabilmente la più attrezzata del girone per la conquista della A2. L’Air Fire Virtus Valmontone è squadra esperta e dalle rotazioni profonde, capace di mettere costantemente almeno 5 uomini in doppia cifra. Il gioco dei laziali poggia fortemente sull’asse Guarino-Bisconti, seguendo un’impostazione di gioco che spesso ha nel pivot bianconero il terminale offensivo d’elezione.

Con 8,1 rimbalzi a partita e 16,5 punti di media, è infatti Bisconti il miglio realizzatore della formazione di coach Agostino Origlio. Ad innescare il lungo laziale, una nostra vecchia conoscenza, che a Forlì ha giocato in maglia Fulgor Libertas nel 2005-2006, ma che in Romagna ha soprattutto dato molto filo da torcere da avversario: Francesco Guarino. Autentico glob trotter della pallacanestro italiana, il classe 79 originario di Bentivoglio muove i primi passi a Ferrara, dove farà ritorno proprio lo scorso anno dopo aver iniziato la stagione a Matera. Prima però la carriera del “Guaro” passa da Ozzano, Argenta, Sassari, Forlì, Veroli, Treviglio, Barcellona PdG, Trapani e Ferentino, annoverando ben 4 promozioni con Sassari, Barcellona, Trapani e Ferentino. Ad oggi, Guarino, con la maglia di Valmontone realizza 12 punti di media tirando con il 45% da 2 ed il 44% da 3, e offre 4,8 assist ad allaciata di scarpe.

A permeare il quintetto laziale di esperienza, oltre a Guarino e Bisconti, c’è un altro giocatore che non ha certo bisogno di presentazioni, ovvero quel Manuel Carrizo che proprio con Guarino ha condiviso buona parte della propria carriera. Attenzione però anche a De Fabritiis e Martino, rispettivamente guardia e ala, capaci di segnare, in due, oltre 25 punti di media e che potrebbero entrare in quintetto contro la Global Sistemi, nell’attesa del ritorno dall’infortunio di Juan Manuel Caceres, ala italo-argentina, lo scorso anno a Maddaloni con 16,9 punti di media. Un’autentica corazzata quindi quella di coach Origlio, contro la quale i Tigers dovranno dimostrare di essere cresciuti soprattutto nell’atteggiamento mentale, perché black out come quelli di Napoli, a Valmontone non se li può permettere nessuno.

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