Galà dello sport con barriere architettoniche: due atleti paralimpici restano fuori

Una lettera alla presidente Panathlon di Forlì, Marilena Rosetti, inviata dal presidente regionale del Comitato italiano paralimpico, Gianni Scotti, in merito ad uno spiacevole  episodio verificatosi giovedì scorso al Circolo della Scranna, in occasione della serata dei "Premi Pnathlon 2014", "al quale avrebbero dovuto partecipare su invito da parte vostra gli atleti paralimpici Massimo Dalla Casa e Jacopo Capelli. - scrive Scotti - L’iniziativa era sicuramente molto apprezzata, purtroppo i due atleti, che si sono presentati puntuali alla manifestazione, si sono trovati di fronte alla dura realtà delle barriere architettoniche”.

“Due rampe di scale dividevano loro dalla sala ove si teneva il Galà, senza ascensore nè montascale. Qualcuno si è offerto gentilmente di portarli in sala ma loro, giustamente, hanno rinunciato. Quando stavano per andarsene un addetto ha consegnato loro le medaglie che avrebbero dovuto ricevere davanti a tutti gli invitati alla manifestazione. Questo episodio mi lascia con tanto amaro in bocca per diversi motivi – continua nella missiva Scotti - : prima di tutto l’organismo che lei rappresenta è stato riconosciuto dal Comitato italiano paralimpico come associazione benemerita paralimpica, inoltre pur avendo invitato atleti paralimpici non è stata richiesta la presenza di un rappresentante del CIP, e non ci si è interessati all’accessibilità”.

“Spero che queste mancanze siano state fatte in buona fede e non solo per il gusto dell’immagine. Invito le istituzioni a intervenire su questi episodi, in quanto purtroppo ci troviamo ancora tante barriere negli impianti sportivi e non solo. Invito lei presidente a dimostrare che quello che è successo è stato solo un brutto episodio, e le chiedo di valutare un’iniziativa che possa rivalutare l’immagine del Panathlon di Forlì”, conclude la lettera.