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Il Forlì riparte da Angelini, il presidente: "Puntiamo in alto. E' un allenatore vincente"

A ruota è mister Angelini a prendere la parola e a mettere subito in chiaro le cose: "Sono qui perché questa è una società ambiziosa"

Il Forlì Calcio ha presentato sabato mattina nella sala stampa dello stadio "Morgagni", quello che sarà il nuovo corso per la stagione 2020/2021. Giuseppe Angelini è infatti sbarcato in terra biancorossa accompagnato dal presidente Gianfranco Cappelli, dal direttore sportivo Carlo Di Fabio e dal suo nuovo staff composto dal Ivan Graziani che sarà il vice allenatore, da Lorenzo Giunchi come preparatore atletico e dal confermato Stefano Dadina come preparatore dei portieri.

Il Forlì riparte da mister Beppe Angelini, la presentazione

"Ben ritrovati a tutti", sono le prime parole dopo mesi di assenza forzata causa pandemia mondiale del presidente Cappelli che come sempre fa gli onori di casa anche in questa nuova ripartenza: "Nonostante tutto quello che è successo nel mondo, siamo ancora qua, pronti a ripartire e a gettare le basi per una nuova stagione sperando di arrivare a risultati ancora migliori di quelli scorsi; proprio per questo la scelta è ricaduta su un allenatore vincente come Angelini".

E aggiunge: "Il Forlì dovrà puntare in alto anche se ora come ora non sappiamo nulla del nostro futuro perché non conosciamo il girone o gli avversari; il calcio per forza di cose è cambiato, la vita è cambiata e di conseguenza anche le situazioni economiche sono cambiate; però posso affermare che noi come società non ci siamo risparmiati ed anzi stiamo definendo un accordo per un ingresso in società importante che ci aiuti a crescere ancora di più di quello che abbiamo fatto fino ad ora".

A ruota è mister Angelini a prendere la parola e a mettere subito in chiaro le cose: "Sono qui perché questa è una società ambiziosa, che può sicuramente arrivare molto più in alto di dove è arrivata negli ultimi periodi; io non faccio i miracoli ma conosco bene questa categoria e so cosa bisogna fare per vincere", parole precise e pesate punto a punto perché come ripete il mister più volte " se si rema tutti dalla stessa parte gli obbiettivi si raggiungono". Incalzato poi da un tifoso il mister spiega subito il suo pensiero sulla rosa che verrà: "La nostra idea è quella di mantenere buona parte della squadra di anno scorso perché il gruppo era solido e ben costruito; molti giocatori li conosco e li ho allenati quindi cercheremo di andare a sopperire alle nostre esigenze".

Gli fa eco poi il diretto interessato sul mercato Di Fabio che aggiunge: "La rosa non va smontata e anzi tutti i giocatori vorrebbero restare inoltre abbiamo 400 bambini nel settore giovanile e tanti ragazzi prossimi alla prima squadra che verranno valutati e visionati per cui quello dovrà essere il nostro serbatoio principale da dove attingere giocatori; anno scorso la difesa era uno dei nostri punti di forza mentre in attacco abbiamo fatto più fatica, quindi sarà quello uno dei reparti da tenere in considerazione valutando i profili più adatti a noi fra cui quelli di Danilo Alessandro che il mister ha già allenato al Cesena, vedremo se saremo bravi a trovare un accordo".

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