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MotoGp, missione mondiale. Ecco la nuova Ducati. Dovi: "Vogliamo lottare per il campionato"

C'è ottimismo a Borgo Panigale: la Desmosedici GP18 presenta una nuova ciclistica ed un motore con qualche cavallo in più

Bellissima. Con tanto rosso ed un tocco di grigio. La Ducati ha svelato l'arma con la quale nel 2018 darà la caccia al titolo e a Marc Marquez. C'è ottimismo a Borgo Panigale: la Desmosedici GP18 presenta una nuova ciclistica ed un motore con qualche cavallo in più. Interpretando i punti di debolezza della moto 2017, la rossa diventerà forse la moto da battere e sarà a quel punto ancora più bella da vedere. "Tutte le Desmosedici Gp sono state bellissime, ma questa è più aggressiva - ha esordito Andrea Dovizioso, alla sesta stagione con la rossa -. Fare parte della Ducati è qualcosa di speciale. Arriviamo da un 2017 ricco di emozioni. E' stata una stagione meravigliosa e strepitosa. Ci sono state tante difficoltà all'inizio, ma è stato bellissimo come sono arrivati i risultati. Siamo riusciti ad emozionare tanti fan. E' stata una grossa soddisfazione, frutto del lavoro svolto ed abbiamo goduto tanto". Dovizioso ha poi parlato a Sky del suo futuro: "Non devo più convincere nessuno".

LA PRESENTAZIONE DELLA NUOVA DUCATI: IL VIDEO

Ed ecco i propositi del 2018, con la stagione che scatterà il 18 marzo dal chiaro di luna di Losail, pista da sempre amica della Ducati: "E' normale ambire a qualcosa in più con una maggiore spinta, ma vogliamo lottare per il campionato. E' difficile, perchè gli avversari lavorano forte e bisogna rimanere con i piedi per terra. Ma noi sappiamo come e dove lavorare. In più dovremo essere più competitivi sulle piste dove non siamo saliti sul podio". Agguerrito anche Jorge Lorenzo: "Il 2017 non è stato facile, ma siamo pronti per il 2018. La crescita è stata grande. La moto e la squadra sono pronti per vincere ed io voglio offrire la migliore versione di me. E c'è il rischio di vincere tante gare. Con Andrea cercheremo di far divertire i tifosi".

MotoGp, svelata la nuova Ducati GP18 (foto Ducati Corse)

L'amministratore delegato Domenicali

"A me piacciono le moto che vincono e se si vincerà questa Ducati sarà ancora più bella - esclama l'amministratore delegato Claudio Domenicali -. E' sempre una grande emozione iniziare una nuova avventura, la sedicesima in MotoGp. Abbiamo accumulato tanta esperienza e siamo reduci da un 2017 dai risultati incredibili, non solo in pista. Sono state ben 56mila le moto vendute e il 2018 è un anno forte di prodotti straordinari, tra i quali la Panigale V4, con un motore derivato dal mondo delle corse". Ducati, aggiunge Domenicali, "può permettersi investimenti per il futuro", considerando il "momento entusiasmatico che sta vivendo il mondo dei motori". "Ci presentiamo alla stagione 2018 con aspettative - evidenzia l'amministratore delegato -. Siamo pronti, perchè abbiamo due piloti straordinari. C'è un Dovizioso pazzesco, dal talento cristallino e sottostimato da molti, e pronto per ripetersi. E c'è un Lorenzo con una velocità straordinaria, che inizialmente ha faticato ad adattarsi, ma con una seconda parte di stagione in crescita. Siamo pronti, perchè abbiamo una struttura tecnica da primo ordine".

L'ingegner Dall'Igna

"Ci sono poche piste dove siamo in difficoltà e dobbiamo lavorare per migliorarci - evidenzia il direttore generale di Ducati, Gigi Dall'Igna -. Durante l'inverno abbiamo ragionato sulla ciclista; ci siamo fatti venire delle idee che proveremo nei test. Ciclistica, ma non solo. Abbiamo lavorato sul motore, con qualche cavallo in più e forse più guidabile; stiamo lavorando sull'aerodinamica, con la versione definitiva tra i test in Tailandia e Qatar. Non cercheremo l'innovazione, ma punteremo ad esser rigorosi nelle prove e scegliere le evoluzioni che ci daranno un valore aggiunto. Abbiamo due piloti importantissimi. Dovizioso ha fatto un 2017 strepitoso, reduce da un finale di 2016 con il maggior numero di punti da Aragon in poi. Non è stato un exploit, ma qualcosa di solido e farà benissimo anche nel 2018. Nell'altra parte del box c'è Lorenzo, crescuto dopo le difficoltà iniziali. Per la vittoria è questione di tempo e mi auspico che possa lottare ed esser protagonista. Come obiettivo è lottare per il campionato. Un obiettivo fissato anche nel 2016 e che rinnovo anche quest'anno. Sarà molto difficile. Ci sono case che per innovazione e budget fanno paura e che hanno dei gran piloti. Non partiremo tra i favoriti, ma lavoriamo per rendere questo 2018 favoloso per i ducatisti".

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