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SF90, la nuova rossa che punta al titolo F1. Vista da vicino dal Ferrari Club Forlimpopoli: "Impressionante"

C'era anche un nutrito gruppo della Scuderia Ferrari Club Forlimpopoli alla presentazione della nuova SF90

L'hanno vista da vicina. Pronta per scendere in pista e dare la caccia a quel titolo mondiale Formula Uno che manca dal 2007. C'era anche un nutrito gruppo della Scuderia Ferrari Club Forlimpopoli alla presentazione della nuova SF90, la monoposto con cui Sebastian Vettel e Charles Leclerc cercheranno di rompere l'egemonia Mercedes iniziata dal 2014 con l'avvento dell'era ibrida. "Abbiamo avuto l'occasione di venire e non ce la siamo fatta sfuggire", ha esclamato il presidente del Club artusiano, Filippo Ambrosini. Il colore, un rosso opaco diverso dal passato, è la novità balzata subito all'occhio, ma la neonata creatura made in Italy presenta tantissime novità. "A vederla da vicino fa impressione - esclama Ambrosini -. E' molto diversa rispetto a quella dello scorso anno".

Nato nel 1990 con il nome "Ferrari Club Forlimpopoli", questo Club si è sempre distinto per entusiasmo, passione e partecipazione, e anche per l'impegno dimostrato nell'organizzazione di eventi, incontri ed attività per i propri associati ma non solo. È anche promotore ed attivo partecipe in attività solidali e benefiche. Dal primo gennaio 2006 l'intestazione è diventata "Scuderia Ferrari Club Forlimpopoli" a seguito dell'adesione alla nuova società consortile SFC SCarL ufficiale Ferrari.

Quanti eravate del Club?
Eravamo 16. Noi collaboriamo con la Scuderia Ferrari, facciamo attività di volontariato e ci hanno dato la possibilità di assistere a questo importante appuntamento. Alle 6 eravamo già a Maranello. Ne è valsa la pena alla grandissima.

Una nuova tonalità di rosso a prima vista...
E' un colore "rosso corsa" opaco. Ricorda quello della "430 Scuderia" o la "Maranello Superamerica".

Avete scambiato qualche battuta con i piloti?
Certo! Li abbiamo visti entusiasti.

Come le è apparso Vettel?
E' un tedesco, ha tanta voglia di vincere nonostante i quattro titoli mondiali. Ha Michael Schumacher in testa. Con noi ha parlato in italiano. E si esprime anche bene. E' contentissimo e fiducioso. La macchina gli piace da morire. E ci ha confessato che avrebbe voluto avere la tuta addosso per salire a bordo e fare qualche giro. Non vede l'ora di portarla in pista. Ha una gran voglia.

E il nuovo arrivato Leclerc?
E' un fenomeno. Ha un gran talento. Con una squadra così si punta a vincere.

E il nuovo team principal Mattia Binotto?
Ci ha stupito. Ha indossato i panni del tifoso e ci ha confessato di aver la "Ferrari in testa" da quando era bambino e che "ci proveranno al 100% per riportare il titolo a Maranello".

Com'è la macchina?
Binotto ha spiegato che si tratta di uno sviluppo della SF71H, la vettura dello scorso anno. Si sono un po' nascosti. Siamo ottimisti.

Cosa l'ha sorpreso?
L'aerodinamica. Ha l'ala anteriore che è molto bassa e lunga. Come è anche lunghissima l'ala posteriore. Hanno fatto una monoposto bellissima. E' nata per accendere l'aria. Lo stesso Binotto ha confessato che hanno lavorato sul muso anteriore, rendendolo il più basso possibile per avere una maggiore portanza. Potrebbe essere un vantaggio sui nuovi tracciati. Rispetto a Mercedes, Red Bull o Alfa Romeo è differente. In Ferrari hanno studiato qualcosa di nuovo.

Sarà comunque una sfida difficile...
La Mercedes è fortissima, ma c'è una Ferrari che fa paura.

Chi teme degli avversari?
Uno è sempre Lewis Hamilton. Oltre ad avere una Mercedes competitiva, è un pilota forte di testa e proiettato alla vittoria. Poi c'è il talento di Max Verstappen. Sta crescendo e vediamo cosa farà, considerando anche che la Red Bull ha cambiato motore (da Renault a Honda, ndr).

E dalla prossima settimana sarà tempo di test. Li seguirete?
Saremo una decina. Abbiamo tra l'altro già iniziato la vendita dei biglietti della tribuna Scuderia Ferrari per il Gran Premio d'Italia a Monza. E c'è una grandissima adesione.

Sono previste trasferte all'estero?
Andremo al Gran Premio d'Austria ed Ungheria. Speriamo di essere davanti.

Il vostro è uno dei Club più attivi...
Ci diamo da fare. E' una passione che coltiviamo e condividiamo, ci siamo buttati a capofitto in questa avventura.

Quanti sono gli iscritti?
Il tesseramento segue il campionato di Formula Uno e comincerà il prossimo mese. Nel 2018 eravamo 246. La cosa bella è che c'è una forte attività. La gente contribuisce e partecipa. Essendo un Club ufficiale possiamo vivere un'esperienza come appunto quella della presentazione della nuova vettura, incontrando da vicino anche i piloti. Vedere la Ferrari da pochi passi fa battere forte il cuore.

Sono in programma iniziative?
Domenica abbiamo in programma a Bologna il pranzo dei Ferrari Club dell'Emilia Romagna, dove ci sarà il presidente uscente Massimo Rivola. Poi nel corso della stagione seguiremo anche tante gare, perchè Ferrari non è solo Formula Uno. Andremo ad esempio a Spa a vedere la sei ore del Mondiale Endurance per sostenere il pilota Davide Rigon che è un fenomeno, ma c'è anche il Dtm a Misano per citare una delle tante competizioni alle quali assisteremo. 

Cosa vuol dire per lei "Essere Ferrari", hastag usato per la presentazione della nuova vettura?
La Ferrari è una religione ed una passione. Vuol dire essere una famiglia, un gruppo unito. Vivere le emozioni del motorsport che sono intensissime. La Romagna vive di motori. E' inoltre un mondo dove non c'è violenza e si va in circuito per divertirsi.

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