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Basket serie B, primo giorno di scuola per i Tigers: "C'è motivazione"

"L’obiettivo attuale è quello di trasmettere quello che è l’orgoglio di tutta la dirigenza alla squadra affinché i ragazzi che arrivano qua siano orgogliosi di appartenere a questa realtà", afferma il vicepresidente Fabbri

"E' un anno zero dove la logica di impostazione della squadra è la logica che il presidente Valgimigli voleva dare fin dall’inizio: una squadra giovane dove poter valorizzare qualche ragazzo per poter ambire nell’arco temporale di un triennio di arrivare anche un po’ più in là dell’attuale campionato". Queste le parole del vicepresidente dei Tigers, Giuseppe Fabbri, al primo giorno di scuola degli orange. La compagine si è riunita mercoledì agli ordini di coach Giampaolo Di Lorenzo al Polisportivo "Monti".  Assente Christian Villani, in gruppo comunque già dal 17 agosto.

La squadra ha sostenuto il primo allenamento, iniziato con il preparatore atletico Stefano Elia e proseguito con coach Giampaolo DI Lorenzo. Aggregati al gruppo anche quattro Under che seguiranno tutta la  Andrea Plachesi, già nel giro della prima squadra lo scorso anno, Pambianco, Lambruschi e Buccioli. La preparazione continuerà con doppie sedute giornaliere, ad eccezione dell’imminente weekend lasciato di riposo. Il 23 agosto la squadra partirà per la Croazia dove il 26 alle 19 avrà luogo la prima amichevole in programma contro la formazione di Sarajevo, militante nella Serie A croata.

"L’obiettivo attuale è quello di trasmettere quello che è l’orgoglio di tutta la dirigenza alla squadra affinché i ragazzi che arrivano qua siano orgogliosi di appartenere a questa realtà - prosegue Fabbri -. Certamente solo la passione non basta, gli impegni sono svariati e molteplici, la conoscenza anche nell’ambito cestistico non è più quella di un tempo, se l’obiettivo è quello di trovare talenti che in un futuro siano professionisti seri bisogna avvicinarsi a persone come Gabriele Foschi che di questa passione ne fanno quasi un lavoro. Gabriele rappresenta questo salto di qualità che volevamo fare e che abbiamo fatto".

"Io sono molto contento di questa opportunità e tornare qui partendo anche dalla Serie B per un progetto che deve crescere e diventare più importante - commenta il responsabile tecnico -. Il fatto stesso che abbiamo puntato molto sui giovani è una cosa che a me è stata chiesta. Con Dilo abbiamo l’identica visione della pallacanestro quindi io sapevo quali erano i requisiti tecnici che richiedeva lui e quando andavamo a scegliere i giocatori gli sceglievamo sempre atletici e giovani, perché lui vuole fare una pallacanestro che richiede queste caratteristiche. Essere di nuovo per me a Forlì è un grande piacere, vedo che c’è molto entusiasmo attorno a me e questa è una cosa che mi piace molto.”

“C’è molta timidezza, curiosità, voglia di conoscersi - afferma Di Lorenzo -. E' il classico primo giorno di scuola. Da parte mia c’è una voglia incredibile di allenare questo gruppo di ragazzi che vengono da scelte molto oculate molto attente. Abbiamo avuto l’occasione di conoscerli bene prima, di farli venire qui a Forlì, di allenarli, di fare tutti i test possibili e immaginabili. Abbiamo messo insieme un gruppo che potesse darci fin dal primo giorno la giusta chimica prima di tutto proprio dal punto di vista caratteriale. E’ un gruppo con tanta motivazione, voglia e talento. Quello che poi rispecchia il carattere dei Tigers: tanta determinazione, voglia ed entusiasmo”.

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