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MotoGp ad Austin, Dovizioso: "Soffriamo il poco grip. Facciamo fatica, tante buche"

Il forlivese è consapevole che la rossa ad Austin gioca in difesa. "E’ stata una giornata piuttosto difficile"

La Ducati soffre nelle piste con poco grip. E' il campanello d'allarme di Andrea Dovizioso dopo la prima giornata di prove libere del Gran Premio delle Americhe, terzo round del motomondiale. Il forlivese è consapevole che la rossa ad Austin gioca in difesa. "E’ stata una giornata piuttosto difficile ed è davvero un peccato che una pista così bella abbia l’asfalto così rovinato - ha osservato "DesmoDovi" dopo l'ottavo tempo realizzato, ad oltre un secondo dal best lap di Andrea Iannone (Suzuki) -. Al mattino il tracciato era ancora sporco, cosa che ci ha complicato il lavoro, però nel pomeriggio siamo riusciti a migliorare abbastanza. Non siamo ancora a posto, ma sapevamo che avremmo fatto fatica su questo circuito e in fondo non siamo messi così male. Dobbiamo continuare a lavorare e speriamo di avere il tempo per farlo nelle ultime libere perché è prevista pioggia. In ogni caso è positivo essere già dentro la top ten, così possiamo stare più tranquilli".

Iannone ha girato in 2'04"599, scalzando all'ultimo secondo di appena 56 millesimi il campione del mondo Marc Marquez. Lo spagnolo della Honda, autore anche di una scivolata alla curva 11 a 20 minuti dalla fine, ha però mostrato di averne di più rispetto alla concorrenza. Bene le Yamaha, con Maverick Vinales e Valentino Rossi rispettivamente al terzo e quarto posto con un ritardo di 264 e 359 millesimi. Chiude la top five la Honda del leader del mondiale Cal Crutchlow. Alex Rins, reduce dal podio in Argentina, conferma la competitività della Suzuki mostrata da Iannone col sesto tempo davanti alle Ducati di Jorge Lorenzo e Dovizioso. Completano la top ten l'Aprilia di Aleix Espargaro ed uno stoico Daniel Pedrosa (Repsol Honda), dolorante alla mano operata pochi giorni fa dopo la brutta caduta al Rio Hondo, ma già in pista. Tutti i piloti hanno lamentato del pessimo stato della pista. Per provare a livellare i numerosi avvallamenti,è stato "fresato" circa l'80% circa del tracciato, purtroppo con pessime conseguenze. "Le buche sono davvero tante, è fondamentale essere morbidi nella guida, ma così è complicato", chiude Dovizioso.

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