rotate-mobile
Sport

La voglia di sport supera il Covid al Raketown. Il socio: "Un boom incredibile soprattutto per il padel"

"Abbiamo veramente tanta gente che ci chiede di giocare e provare questo nuovo sport"

Le limitazioni dovute alla pandemia hanno colpito tutti gli sport, ma tra questi c'è anche chi è riuscito quantomeno a sopravvivere. Il Raketown Park di Forlì, coi suoi 9 campi indoor in sabbia e 2 da paddle, è pensato proprio per gli amanti dei tradizionali beach tennis, beach volley, foot volley o del più recente teqball, sport praticabili anche con un regolare distanziamento fisico.

Tutte attività, che come spiega Fabrizio Flamigni, uno dei 5 soci del centro sportivo forlivese, sono state quasi 'risparmiate' dagli ultimi decreti legge: "Sia il padel che il beach tennis da decreto sono rientrati per fortuna nostra in quella definizione di sport di non contatto fisico. Anche nel periodo Covid, con le restrizioni più stringenti, siamo comunque riusciti a fare attività con tutti i nostri tesserati agonisti. Il presupposto erano la chiusura degli spogliatoi, il distanziamento e la presenza all'interno dei campi delle sole persone che dovessero sostenere l'allenamento. Gli agonisti sono comunque riusciti a continuare l'attività. Adesso, con l'apertura dei campi e l'allentamento delle norme, possiamo già affittare a partire da questa settimana i campi a chiunque voglia provare a giocare".

Dai dpcm di ottobre/novembre fino alla scorsa settimana, l'unica via per proseguire ad allenarsi è stata quella dell'agonismo: "La Federazione ha diramato in quel periodo degli elenchi di tornei ritenuti di interesse nazionale: l'atleta agonista poteva alenarsi per conto suo, con l'allenatore o col maestro, in previsione di iscriversi a questo tipo di competizione. L'attività è continuata, però solo ed esclusivamente per gli atleti agonisti". Era infatti necessario un tesseramento, che presupponeva oltre al pagamento della quota alla Federazione Italiana Tennis, anche un certificato medico sportivo di idoneità agonistica. 

"Noi adesso, soprattutto con il padel, siamo in un boom veramente incredibile - esclama Flamigni -. A Forlì, probabilmente ancora ad oggi, siamo gli unici che offrono un servizio importante con due campi. Abbiamo veramente tanta gente che ci chiede di giocare e provare questo nuovo sport. Il beach tennis storicamente d'estate ha fatto sempre qualcosina in meno, perché come tendenza Forlì intera si sposta poi sulla riviera, e i nostri campi essendo sotto struttura fissa in legno, ovviamente calano come numero di giocanti. Per quanto riguarda il padel, abbiamo scoperchiato i campi, per gli atleti agonisti, abbiamo aperto anche l'utilizzo degli spogliatoi".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La voglia di sport supera il Covid al Raketown. Il socio: "Un boom incredibile soprattutto per il padel"

ForlìToday è in caricamento