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Unieuro più forte degli acciacchi, sfatato il tabù trasferta: espugnata Roseto

Il tabellone finale recita 85-92 (26-23, 20-26, 17-23, 22-20). Sono stati ben quattro i forlivesi in doppia cifra

L'Unieuro Forlì sfata il tabù trasferta, vincendo a Roseto lo scontro diretto in chiave salvezza. La squadra di coach Giorgio Valli, praticamente sempre in controllo, è stata più forte degli acciacchi che hanno fatto temere alla vigilia i tifosi biancorossi, costruendo la vittoria nel secondo e terzo quarto, con una micidiale vena da tre. Il tabellone finale recita 85-92 (26-23, 20-26, 17-23, 22-20). Sono stati ben quattro i forlivesi in doppia cifra: Naimy, Jackson, DiLiegro e Severini. Un successo a dir poco fondamentale, non solo per la classifica, ma anche per il morale della squadra. La classifica vede i Galletti a 16 punti, con un margine di dieci punti su Roseto ultima in classifica e otto su Bergamo (vincente contro Piacenza) e Orzinuovi.

Parola al coach

E' una vittoria dal peso specifico enorme quella ottenuta in un PalaMaggetti bollente dalla squadra di Valli, frutto di maturità, spirito di gruppo, abnegazione e talento dei singoli: DiLiegro non trova rivali in area, Severini è autore della sua miglior prova in questa stagione. Grazie anche al lavoro di uno staff medico e fisioterapico di assoluta eccellenza i giocatori biancorossi non solo non hanno alzato bandiera bianca, ma sono scesi in campo più determinati che mai riuscendo a levarsi dalle spalle una "scimmia" che cominciava a diventare ingombrante. 

"Siamo molto felici perchè abbiamo regalato questa vittoria ai nostri tifosi e al club in trasferta ed in una partita che valeva quattro punti - esordisce coach Valli -. I ragazzi, pur con le energie ridotte, hanno profuso tutto quello che avevano dentro e lo hanno fatto soprattutto in difesa, anche se il punteggio è bugiardo perchè abbiamo subìto parecchi punti. Però quanto contava li abbiamo messi in difficoltà nei tiri e questo è stato molto positivo. Sono contento perchè abbiamo giocato una partita tenendo molto la palla dentro, sia i nostri esterni che i nostri lunghi; Castelli ha fatto un buon lavoro "scuro" e abbiamo sfruttato anche i centimetri di vantaggio. Abbiamo giocato di squadra. Eravamo depressi dopo la partita contro Treviso e avevamo questo macigno delle zero vittorie in trasferta. E' una partita che vale una bella fetta di stagione. Ora cerchiamo di ricaricare le batterie, perchè domenica ci aspetta in casa un'altra battaglia con Montegranaro".

La partita

Al pronti via è Castelli a rompere il ghiaccio, con una bomba da tre dopo trentuno secondi. Severini prima e Castelli poi sbagliano due conclusioni dalla distanza, permettendo così a Roseto di pareggiare i conti con Lupusor. Gli Sharks allungano, firmando il primo massimo vantaggio del match di sei punti dopo tre minuti (12-6). Severini e DiLiegro ricuciscono, riportando la "PF" sul 12-10. Forlì alternando gioco sotto e gioco fuori si porta avanti 13-15,  gli Sharks replicano e con un eccellente Contento sorpassano 19-16. Ma DiLiegro - 9 punti nel primo quarto - è inarrestabile quando riceve palla in area e per Infante, ex di giornata, sono guai seri. Si gioca così punto a punto, con gli Sharks a chiudere avanti 24-23.

L'inizio dei secondi dieci minuti vede l'allungo dei biancorossi, con un massimo vantaggio di nove punti grazie alla buona vena realizzativa di Naimy e DiLiegro (26-35). Roseto si rifa sotto (33-35), ma la squadra di coach Valli scava un margine di distanza di +12. Tuttavia biancorossi macchiano la percentuale offensiva ed i padroni di casa tornano in partita con un parziale di 9-0, presentandosi con un ritardo di appena tre lunghezze sulla Pieffe (46-49, con un parziale di 22 a 26 a favore degli ospiti).

Si torna in campo con Severini a firmare il primo canestro del terzo quarto, ma uno scatenato Ogide riporta la squadra di coach Di Paolantonio avanti 52-51. Una tripla di Jackson ed un tiro di Naimy da due danno la sveglia a Forlì per il 52-56. Si continua a giocare punto a punto, con Carlino e Lupusor ad interrompere il break forlivese. Un antisportivo a Infante e il tecnico fischiato alla panchina abruzzese indirizzano il match sul binario dei romagnoli, che mettono il turbo: Severini, Naimy e Di Liegro portano Forlì sul +11 a 42 secondi dalla fine. Si chiude 63-72 (17-23 il parziale), con due tiri liberi di Contento, prima della conclusione sbagliata da lontano da Bonacini sullo scadere.

L'ultimo quarto inizia con un 5-2 per Roseto, con gli ospiti a mantenere comunque un margine di otto punti grazie a quattro punti di fila di DiLiegro (70-78). Gli Sharks cercano di tener viva la partita (74-80 con doppio libero di Casagrande), ma Naimy si scatena con un servizio da 3+2 (74-85). Dopo il time-out dei padroni di casa, una bomba di Jackson lancia Forlì sul massimo vantaggio di 14 punti. Ogide e Casagrande tengono a galla gli abruzzesi, ma la compagine di Galli resiste e chiude portando a casa la prima vittoria lontana dall'Unieuro Arena 85-92.

Sharks Roseto - Unieuro Forlì 85-92 (24-23, 46-49, 63-72)
SHARKS ROSETO: Carlino 14, Lupusor 9, Di Bonaventura 4, Contento 13, Infante 4, Fasciocco, Ogide 21, Lusvarghi, Palmucci, Marulli 9, Zampini 1, Casagrande 10. All. Di Paolantonio.
UNIEURO FORLI': DiLiegro 24, Severini 16, Castelli 6, Jackson 19, Naimy 12, Bonacini 3, De Laurentiis 3, Thiam 2, Campori, Del Zozzo ne, Fallucca 7. All. Valli.

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