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Rugby, il Forlì chiude il campionato da leader: ora i playoff

lla vigilia dell'incontro c'è molta fiducia nell'ambiente forlivese anche in virtù del fatto che pur perdendo con meno di sette punti o segnando quattro mete l'obiettivo verrebbe raggiunto ugualmente.

Per la diciottesima ed ultima giornata della regular season i biancorossi di Coach Zuccherelli hanno affrontato in trasferta, a Castel San Pietro Terme, il Castello Rugby e l'obiettivo era cercare il punto che mancava ai forlivesi per terminare in testa alla classifica il campionato ed accedere così ai play-off nazionali per accedere alla Serie B che si disputeranno da fine maggio a metà giugno. Alla vigilia dell'incontro c'è molta fiducia nell'ambiente forlivese anche in virtù del fatto che pur perdendo con meno di sette punti o segnando quattro mete l'obiettivo verrebbe raggiunto ugualmente.

Il tecnico biancorosso sceglie una formazione differente in alcuni ruoli chiave e Benvenuti trova spazio all'apertura, mentre Di Bello copre lo spot di estremo e Capitan Giardini di posiziona secondo centro. Forlì gioca una partita senza spingere sull'acceleratore cercando di capitalizzare ogni minimo errore dei padroni di casa i quali disputano un buon match, ordinato e ben strutturato confermandosi squadra che mette in mostra uno dei migliori rugby del girone. Il refrein della prima parte del match vede le due squadre più intente a cercare i punti deboli del'avversario e il gioco al piede abbonda.

Castello è molto indisciplinata e al 6' del primo tempo, dopo quattro falli consecutivi, il direttore di gara spedisce un giocatore gialloblu nella panca dei puniti. Forlì annusa l'avversario in difficoltà e subito marca di forza con la seconda linea Grisolini dopo una maul devastante da rimessa laterale. Il primo tempo non decolla in quanto la consegna del Coach biancorosso per oggi è essere concreti e non belli. Il gioco al piede la fa da padrone nei biancorossi e la conquista del territorio è l'unico obiettivo per i forlivesi. Al termine della prima frazione (5 a 0 per Forlì), vengono fatte due sostituzioni e Mori e Pezzi prendono il posto di Roffilli e Gordini, autori di una buona partita.

Forlì parte subito a spron battuto e sfiora la marcatura immediatamente con Mori e Di Criscio, mentre al 43' è Nanni a schiacciare oltre la linea bianca dopo un paio di calcetti a seguire. Neanche il tempo di godersi il vantaggio che Pezzi trova un cartellino giallo (47') ed il Castello sfrutta la superiorità numerica marcando la meta del 7 a 10 al 49'. Menegazzi prende il posto di Magnani e Forlì riparte con pazienza accelerando al momento opportuno senza correre troppi rischi in difesa anche in virtù di una indisciplina regolamentare che punisce i padroni di casa concedendo a Forlì la possibilità di risalire il campo (a fine match 16 fischi contro Castello, 8 contro Forlì).

Al 57' D'Agostino, che ha disputato un match tatticamente perfetto, lascia il posto a Sardone, mentre il solco viene scavato al 65' con la meta in mezzo ai pali di Cerchier abile a finalizzare una splendida azione giocata in velocità e conclusa con una punizione in mezzo ai pali giocata cogliendo di sorpresa la retroguardia dei padroni di casa. Con 15 minuti di partita più recupero da giocare, grazie anche alla trasformazione di Di Bello, il punteggio è 17 a 7 per Forlì. Santinicchia, Cornacchia e Massi rilevano Cerchier, Di Criscio e Savini nella speranza che le forze fresche diano il contributo adeguato per raggiungere la meta del bonus.

L'incontro diventa anche vibrante coi padroni di casa che non ci stanno a perdere, ma al 75' rimediano un altro cartellino giallo per una parola fuori luogo al direttore di gara. E' dopo una serie di belle azioni che, nel tempo di recupero, Santinicchia trova il varco giusto e con due finte ben assestate mette a sedere la retroguardia dei padroni di casa, marcando la quarta meta di giornata che consegna a Forlì anche il bonus offensivo e sul 22 a 7 per gli ospiti il Signor Rossi di Piacenza manda tutti al Terzo Tempo. Forlì conclude così al primo posto una stagione regolare contrassegnata da 16 vittorie (14 col bonus) e due sole sconfitte, forti del miglior attacco della stagione e della migliore difesa del girone e con un saldo punti fatti/punti subiti di +553.

"E' stato un campionato in bilico fino all'ultimo con le tre contendenti alla vittoria finale che hanno profuso tutto il loro impegno per centrare il risultato - evidenzia coach Zuccherelli -. Noi dalla nostra abbiamo fatto della regolarità la nostra arma vincente perdendo solo in casa delle dirette antagoniste, mentre i nostri rivali hanno lasciato punti preziosi in giro per campi come Ravenna e Castel San Pietro. Onestamente siamo stati anche fortunati perchè se avessimo incontrato Castello a fine gennaio dopo la pausa natalizia non so come sarebbe andata a finire. A mio avviso i castellani, insieme a noi, giocano il più bel rugby del girone e nel loro campo quest'anno hanno perso tutti. Però dal mio punto di vista abbiamo ampiamente dimostrato di essere i più forti ed i numeri, che non sempre dicono la verità, ma sono indicativi per tante cose, sono abbondantemente dalla nostra parte. Negli ultimi due incontri l'obiettivo non era essere belli, ma concreti ed abbiamo abbondato col gioco tattico".

"Qualcuno ha storto il naso, ma intanto ora noi festeggiamo e ci prepariamo a disputare i play-off di maggio - afferma il capitano biancorosso Giardini -. Un grande gruppo, una grande squadra. Siamo stati i più forti e l'abbiamo dimostrato a tutti. Ora aspettiamo maggio per vedere chi dobbiamo sfidare e nel frattempo cerchiamo di prepararci nel migliore dei modi. Siamo orgogliosi di noi e di quello che abbiamo fatto. Il Rugby Forlì 1979 era 25 anni che non vinceva un campionato ed era 5 anni che non accedeva alla fase degli spareggi. Sono fiero di essere il capitano che ha raggiunto questo obiettivo". Ora per i forlivesi l'obiettivo è rimanere attivi per un mese e mezzo in attesa di sapere con chi verranno disputate le partite di semifinale e finale del campionato.

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