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Forlì calcio, il presidente Fabbri assicura: "I conti sono a posto. Pensiamo al futuro"

Prosegue Fabbri: "Noi soci stiamo predisponendo già un programma per la prossima stagione, sia tecnico, allacciando rapporti con Società di serie maggiori, che organizzativo"

"Dopo oltre 30 anni abbiamo riconquistato la C e vogliamo conservarla". Così il presidente del Forlì, Stefano Fabbri, alla vigilia del match contro l'Ascoli. "Domenica ci sarà una folta affluenza da Ascoli e quindi chiedo ai nostri tifosi di esserci vicini e sostenerci, soprattutto in queste ultime 4 gare interne, dove ci giochiamo tutto", ha evidenziato il presidente. Fabbri ha fatto chiarezza sulla condizione della società.

"Siamo arrivati alla C unica, dopo 30 anni, scalando velocemente le categorie - ha puntualizzato Fabbri -. Le difficoltà che abbiamo incontrato le stiamo affrontando serenamente e tutto è sotto controllo. Abbiamo fatto alcune operazioni normali per la situazione attuale. La Covicsoc, nei giorni scorsi, ha certificato che i nostri conti sono a posto, anche coi parametri per l'iscrizione alla prossima Lega Pro, perché noi ci iscriveremo alla prossima Lega Pro". Prosegue Fabbri: "Noi soci stiamo predisponendo già un programma per la prossima stagione, sia tecnico, allacciando rapporti con Società di serie maggiori, che organizzativo, visto che fra pochi giorni il Comune delibererà l'affidamento, al Forlì riguardo la gestione dello stadio e degl'impianti. Vogliamo essere d'esempio anche per le altre Società cittadine."

FIRICANO - Mister Aldo Firicano ha annunciato che per la sfida mancheranno gli infortunati Hamlili, Jidayi e Reato, mentre sono in forse Cejas e Tommaso Arrigoni". L'allenatore chiede l'aiuto del pubblico: "I tifosi devono poter seguire la squadra. Giocare con lo stadio pieno sarà sicuramente uno stimolo in più". Quanto al match, "mi aspetto un Ascoli che vorrà vincere assolutamente. Hanno appena perso il 1º posto e vorranno recuperare terreno sul Teramo". In merito alla classifica, "i play-out non sono inevitabili ma una possibilità per salvarsi. Non una certezza. In ogni caso dovremo migliorare da qui alla fine per raggiungerli o magari, perché no, salvarci direttamente. Per centrare l'obiettivo sarà necessario rimanere sempre concentrati al massimo".

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