rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Sport

Softball, dal Texas il sostituto di Piancastelli: ecco Aaliyah "Two Winds" Gibson

Aaliyah Gibson è a Forlì da metà luglio; il periodo di quarantena obbligatoria per il Covid-19 lo ha appena finito, e contro Pianoro ha avuto il "via libera" per scendere in campo

Aaliya Gibson è la nuova giocatrice del Softball Forlì. Per l'anagrafe ha 24 anni ed è nata ad Austin, capitale del Texas; ma le sue radici sono ovunque e -dato che la curiosità non le manca- si è fatta fare un esame del Dna. Un cocktail di nazionalità, dice lei stessa: attraverso la madre è afroamericana (nigeriana, per la precisione), attraverso il padre e soprattutto l'adorato nonno è una nativa, appartiene ai Choctaw dell'area dell'Oklahoma; e poi ha sangue irlandese, scandinavo, asiatico. Aaliyah è una bella ragazza e, siccome oltre alla curiosità non le difetta neanche l'intraprendenza, ha anche fatto la modella, entrando in competizione per diventare ragazza-copertina del mensile Maxim; senza successo, però.

Ma per limitarci all'ambito sportivo, Gibson ha provato diverse discipline, quali basket, volley e baseball femminile, e ha praticato arti marziali, prima che il padre la indirizzasse in via definitiva alla "palla soffice". Ha frequentato la Westlake High School, celeberrima fra i tifosi di football americano per aver diplomato due futuri Mvp del Superbowl (Drew Brees, Nick Foles), e poi al momento del college ha scelto Nevada Reno (da non confondere con Nevada Las Vegas), università affiliata alla solida Mountain West Conference, dove era la star indiscussa. Il suo coach ne ha parlato come di una atleta davvero completa, in grado di fare bene le cinque cose che una giocatrice di softball deve saper fare: trovare il "contatto" con la pallina, avere una battuta potente, saper correre sulle basi, avere un buon braccio, essere un buon difensore.

Gibson è tutte queste cose, ed in più è parecchio motivata dopo essere rimasta senza squadra: dal 2018 giocava nella Asba Pro Softball, una lega nata proprio in quell'anno e che voleva porsi come alternativa alla National Pro Fastpitch: Gibson aveva subito messo in mostra le sue doti e nel 2019 era anche stata premiata quale miglior Esterno. Sfortunatamente, dopo appena due stagioni la Lega è fallita per mancanza di risorse, e a febbraio le giocatrici sono state lasciate libere di cercarsi un'altra sistemazione. Ed è a questo punto che si è inserito il Softball Forlì.

Sul piano strettamente tecnico, la texana tira di destro e batte mancina: nel box è paziente e sa ricavare il meglio dai propri turni di battuta. A dirla tutta è più un battitore di contatto che di potenza, ma la bordata lunga nel suo arsenale ce l'ha: nel 2016 in una partita contro San Diego State mise a segno un "cycle", vale a dire che riuscì a battere un singolo, un doppio, un triplo e un fuoricampo; inutile dire che si tratta di un evento già raro nel baseball, addirittura rarissimo nel softball.

Aaliyah Gibson è a Forlì da metà luglio; il periodo di quarantena obbligatoria per il Covid-19 lo ha appena finito, e contro Pianoro ha avuto il "via libera" per scendere in campo. Come accennato, in campo il suo ruolo naturale è all'esterno, ma all'occorrenza può difendere anche in diamante: è insomma una "utility", e di questi tempi rappresenta una bella comodità per la squadra romagnola. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Softball, dal Texas il sostituto di Piancastelli: ecco Aaliyah "Two Winds" Gibson

ForlìToday è in caricamento