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Siena sul filo di lana, la Supercoppa è ancora sua

La legge del più forte. A Siena bastano gli ultimi due minuti del match di SuperCoppa Italiana versione 2011 per piegare, 73-70, in un PalaFiera gremito da oltre 4000 spettatori, una mai doma Cantù

La legge del più forte. A Siena bastano gli ultimi due minuti del match di SuperCoppa Italiana versione 2011 per piegare, 73-70, in un PalaFiera gremito da oltre 4000 spettatori, una mai doma Cantù. Dopo aver inseguito e stentato per gran parte della partita, mostrando di essere ancora parecchio lontana dalla quadratura fisica e tecnica ideale, la Mens Sana Montepaschi è stata infatti capace di recuperare dal -8 del 32' al -2 degli ultimi tre minuti, e tanto cinica da riuscire a piazzare, grazie al tandem lituano Lavrinovic-Kaukenas, il break vincente (da 63-65 a 69-65 a 1' dalla sirena).
 
A Cantù resta il gran merito di averci provato fino all'ultimo ema anche l'amarezza per aver fallito con Lighty sul 7l-70 a soli 3” dal gong, il libero del pareggio.
 
Primo quarto – Quintetto molto tricolore per Siena con Aradori e Michelori subito sul parquet. Le motivazioni dei singoli però non premiano i campioni d'Italia: dopo 1'30” a rompere il ghiaccio è infatti il “lombardo” Micov, prontamente seguito dal play argentino Mazzarino. Dopo 2'30” è 4-8 pro Cantù, segnale che Siena non è affatto in palla per non dire che è nettamente sotto il proprio standard. Pianigiani alterna gli uomini ma la luna delle sue stelle è proprio storta: a parte Mc Calebb, (che di classe segna due recuperi, l'ultimo sul 10-9 a 6'10”) con Summers parecchio disorientato, il resto della truppa è “non pervenuta”. Al contrario delle attese, è grazie alla solidità sotto il “pero” del duo Scekic-Marconato (lato Mens Sana invece il gioco “dentro” è veramente nullo) che la Bennet guadagna spazi e rimbalzi utili per fare il primo mini break. I punti glieli mettono Basile (tripla) e Micov e così il quarto vede gli uomini di Trinchieri avanti 12-15.
 

SIENA CONQUISTA LA SUPERCOPPA

 
Secondo quarto – E' apertura di parziale col botto per la Bennet: tripla di Basile e facile sottomano di Leunen per il +8, 12-20 del 12'. Pianigiani cerca di metter un freno alla fuga chiamando time-out ma i senesi non sembrano reagire e Leunen può approfittare delle falle biancoverdi sotto il cesto per siglare il +10, 12-22 (12'30”). Che sia il primo vero match dell'anno si vede tutto: tante sbavature e palle perse spezzettano un gioco già di per sé fatto di basse percentuali. Cantù ha il merito di girare molto di più la sfera e andare a rimbalzo offensivo in blocco. Il divario resta così pro biancoblu (14-23, 17'). La Mens prova a stringere la difesa ma prima un jumper di Lighty poi uno 0/2 dalla lunetta di Bo Mc Calebb, quindi un tap in Marconato, spostano ancora nettamente gli equilibri a favore dei brianzoli: 18-27, 16'. Siena gioca l'effetto “M” Mc Calebb-Moss (22-27, 18') ma più che le virtù mensanine a tener i “banchieri” al gancio sono le sbavature Bennet, su tutte un assist di Ortner per il contropiede di Bo McC che tiene il Monte al gancio (24-29, 18'30”). Mazzarino, a 1' da fine tempo, segna la bomba che sigilla i primi 20' sul 24-32.
 
Terzo quarto – La ripresa mostra che negli spogliatoi Pianigiani ha insegnato ai suoi tutta un'altra musica. Lo spartito dei toscani è cambiato radicalmente e dalla perimetralità dell'avvio si passa a gioco sotto il ferro con l'arancia che arriva regolarmente tra le manone di Lavrinovic e Stonerook. E' il centro lituano a firmare con 5 punti il parziale 7-0 che al 23'30” vale il -1, 31-32. Dalle ali Markoishvili e Scekic, Cantù trova energie psico-fisiche per reggere la barra, rispondere ai toscani (in particolare alla bordata di Kaukenas che impatta 36-36, 25') e rimetter la testa avanti (36-41, 26'). Siena ha però trovato la quadra – facilitata dalle difficoltà dei falli di Scekic e Leunen – e con Lavrinovic riprende i fuggiaschi: un bel uso del perno ad “uccellare” la difesa ed ecco, dopo parecchio, Siena ha di nuovo la testa avanti, 42-41 (29'). Un fallo e tecnico ad Aradori a 6” non spariglia un finale di periodo che resta di gran equilibrio. Il gong del III vede infatti il tabellone segnare 47-48 per Cantù.
 
Quarto quarto – Date le premesse del terzo quarto ci si aspetterebbe una pronta reazione dei campionissimi senesi invece è Cantù a sferzare, a mostrarsi nettamente più pronta fisicamente e per amalgama di gioco. Ad accendere il fuoco è Basile dall'arco, lo seguono Micov e Ortner: al 32' è 0-7 che vale il +8, 47-55. Al ritmo dei tamburi degli Ultras Eagles s'accende la metà blu del PalaFiera. Il gioco ora è tutto le plance con Ortner e Lavrinovic a scambiarsi gentilezze. E' il lituano a scalfire poco a poco il divario e al 34', Siena è ancora a -1, 56-57. Cinciarini prova a metter pepe all'azione lombarda pungendo nell'area e guadagnandosi due liberi (56-61, a 4'30” dalla fine) ma è soprattutto in difesa che Cantù mostra le cose migliori. Il risultato di tanto mastice buttato negli ingranaggi senesi è il fallo in attacco di Lavrinovic che però non spegne Siena. E' proprio Lavrinovic a indovinare la prima azione decisiva del match, la tripla del 59-61 a 3'30”. Segue un batti e ribatti con protagonisti Micov e Moss, poi Ortner e Stonerook (suo il 2/2 dalla lunetta su 5° pesantissimo fallo di Leunen che vale 63-65 a 2'30”) spezzato, come un fulmine nel cielo del PalaFiera, da due azioni in puro stile Mens Sana. In serie: recupero di Stonerook su un papera Markoishvili e cesto più fallo in contropiede di Moss (66-65, a 2') poi bomba del lituano, fino a quel punto ininfluente, Kaukenas. A 1'30” è +4 Siena, 69-65. Una palla persa di Basile a 1' sembrerebbe suonare tombale ma alla roulette del fallo sistematico Mazzarino lima (70-69 a 11”) e Moss con 1su2 dalla linea della carità (71-69) incredibilmente concede l'ultima chance. Che il giovane USA Lighty cicca clamorosamente trovando sì fallo a 3” dal gong ma realizzando un solo libero. Finisce 73-70 con i tifosi di Cantù che scaricano la frustrazione cercando contatto coi sostenitori senesi.
 
PARZIALI – 12-15; 24-32; 47-48;
ARBITRI – Facchini, Cerebuch, Filippini
MVP – Ksistof Lavrinovic (25 punti, 5/8 2p, 2/3 3p, 8 rimb, 34 val)
 
MENS SANA SIENAMc Calebb 13, Zisis, Carraretto, Lavrinovic 25, Kaukenas 10, Ress, Michelori 2, Lechtaler, Stonerook 4, Aradori 3, Moss 8, Summers 8. All. Simone Pianigiani
BCC CANTU'Lighty 5, Micov 13, Scekic 10, Ortner 6, Markoishvili 8, Leunen 4, Marconato 2, Mazzarino 12, Abass ne, Diviach ne, Cinciarini 4, Basile 6. All. Andrea Trinchieri
 
NOTE – Siena: 2p 21/42 (50%), 3p 3/10 (30%), liberi 12/16 (75%), rimb. totali 28 (8 off); Cantù: 2p 20/37 (54%), 3p 4/15 (27%), liberi 18/26 (69%), rimb. totali 33 (12 off); 4.210 spettatori circa.
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