rotate-mobile
Sport

Per la MotoGp è già 2016, si testano le Michelin. Dovizioso: "Cambiamento grande"

Il migliore è stato Marc Marquez, in sella alla Honda versione 2016, con il crono di 1’31”551, fatto registrare al decimo dei suoi 47 giri complessivi, rendendosi peraltro autore di una scivolata senza conseguenze alla curva 3.

Mentre non si spengono le polemiche sul titolo conquistato da Jorge Lorenzo ad appannaggio di Valentino Rossi, la MotoGp è già nel 2016. Martedì i bolidi della classe regina sono tornati in pista a Valencia per la prima delle due giornate di test in vista della prossima stagione. I piloti si sono focalizzati in particolar modo sulle nuove gomme Michelin, subentrata alla Bridgestone. Il migliore è stato Marc Marquez, in sella alla Honda versione 2016, con il crono di 1’31”551, fatto registrare al decimo dei suoi 47 giri complessivi, rendendosi peraltro autore di una scivolata senza conseguenze alla curva 3.

Anche il suo compagno di squadra Dani Pedrosa è sceso in pista con la moto 2016 dal nuovo telaio e un nuovo motore, dotata di software unico e delle nuove coperture francesi. Terzo posto per il veterano di Sabadell. Al mattino Lorenzo e Rossi hanno lavorato sulla Yamaha M1 2015 con nuovi freni e nuove forcelle, per poi collaudatore la versione 2016. Il neo campione del mondo ha chiuso in quinta posizione, mentre Rossi ha chiuso con il 12esimo crono assoluto.

In casa Ducati Andrea Iannone e Andrea Dovizioso hanno lavorato soprattutto lavorato con i loro ingegneri per adattare la ciclistica delle loro moto agli pneumatici da 17 pollici messi a disposizione dalla Michelin, continuando ad utilizzare il software “factory”. Iannone, che è anche incappato anche in una scivolata alla curva 3 verso alla fine della sessione, ha completato 61 giri ottenendo il suo miglior crono in 1’31”639 e chiudendo la giornata con un buon secondo posto dietro a Marquez.

Dovizioso ha compiuto invece 66 giri ed ha ottenuto il suo miglior tempo in 1’32.073, decima prestazione della giornata. “Queste giornate di test sono molto importanti perché il cambiamento questa volta è davvero grande - afferma il forlivese -. Le Michelin sono gomme con caratteristiche molto diverse e quindi dobbiamo adattare anche il nostro stile di guida, perché l’approccio alle linee e alle curve non può essere lo stesso a cui eravamo abituati. C’è sicuramente ancora del lavoro da fare per adattarsi e per capire bene che direzione seguire per il futuro, ma è sempre importante partire bene e essere davanti, e in ogni caso la mia prima sensazione è positiva".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Per la MotoGp è già 2016, si testano le Michelin. Dovizioso: "Cambiamento grande"

ForlìToday è in caricamento