MotoGp Thailandia, Dovizioso leader. Spaventosa caduta di Jorge Lorenzo
ndrea Dovizioso ha piazzato la sua rossa davanti a tutti col crono di 1'31"090
Gioie e dolori in casa Ducati nella prima giornata di prove libere del Gran Premio di Thailandia, sul veloce tracciato di Buriram. Andrea Dovizioso ha piazzato la sua rossa davanti a tutti col crono di 1'31"090, staccando di appena 31 millesimi la Yamaha di un consistente Maverick Vinales. Vicinissime anche le Honda, con Cal Crutchlow (team di Lucio Cecchinello) e Marc Marquez rispettivamente a 74 e 98 millesimi dalla vetta. I primi dieci sono racchiusi comunque in un fazzoletto: tra il forlivese e Johann Zarco, che chude la top ten con la Yamaha del team Tech 3, ci sono appena 331 millesimi.
"E' andata abbastanza bene - commenta il forlivese -. Al mattino le condizioni del tracciato non erano facili ed eravamo un po' in difficoltà, ma nel pomeriggio siamo riusciti a fare un passo avanti e il mio feeling è migliorato. Non è ancora sufficiente perché Marquez, e non solo lui, ha un ottimo passo e ci sono tanti piloti con una buona velocità. Siamo tutti molto vicini come tempi e quindi c’è ancora tanto lavoro da fare. Vediamo che condizioni di asfalto troveremo domani ma, come ho detto, anche se il feeling è buono dovremo comunque migliorare".
Nel finale di FP2 c'è stata la spaventosa caduta di Jorge Lorenzo, disarcionato dalla sua Desmosedici alla curva 3, dove si arriva in staccata a circa 150 chilometri orari dopo un rettilineo con punte di oltre 300 chilometri orari. Lo spagnolo, già infortunato al piede destro dal volo di Aragon, è stato lanciato in aria, impattando con violenza sull'asfalto, mentre la sua rossa è andata in frantumi. La sessione è stata interrotta con l'esposizione della bandiera rossa, mentre il pilota, che non ha perso conoscienza, è stato trasportato al centro medico.
"Il rumore fa pensare a qualcosa di strano - ha commentato ai microfoni di Sky il general manager Paolo Ciabatti -. Appena verranno collegati i dati al box cercheremo di capire cosa sia successo, in questo momento la cosa più importante riguarda le condizioni di Jorge". Un periodo decisamente negativo per il maiorchino, nonostante la competitività mostrata in pista: Lorenzo è reduce da due zeri consecutivi dopo la vittoria in Austria in agosto.
“E’ stato un altro giorno molto difficile per me - commenta Lorenzo -. Sono rimasto sorpreso dal fatto che la ruota posteriore sia partita così bruscamente e sono caduto in modo molto violento, dopo un high side. Per fortuna, ed è la cosa più importante, gli esami hanno confermato che non ho nulla di rotto, ma solo una forte contusione al polso sinistro e alla caviglia destra. Mi hanno detto che la causa è stata un problema tecnico che la squadra sta ancora investigando in profondità. Sabato, appena sveglio, capirò se sarò in condizione di correre o meno. Voglio vedere come passerò la notte per poi prendere la decisione migliore".