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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Francesca, Ilaria, Elena e Giulio: giovani promesse del Tiro a Segno di Forlì ai Campionati Nazionali di Roma

La competizione di questo fine settimana è dedicata ai soli giovani e giovanissimi - le fasce d'età "Juniores", "Ragazzi" e "Allievi" - e fa seguito ai Campionati Nazionali per le classi Seniores e Master, che tenutisi due settimane fa a Milano

Francesca Maria Ravaioli, Elena Di Cicco, Ilaria Pazzi e Giulio Orioli: sono questi i quattro giovani talenti della sezione forlivese di Tiro a Segno che gareggeranno ai Campionati Nazionali, che si terranno a Roma da venerdì a domenica. La competizione di questo fine settimana è dedicata ai soli giovani e giovanissimi - le fasce d'età “Juniores”, “Ragazzi” e “Allievi” - e fa seguito ai Campionati Nazionali per le classi Seniores e Master, che tenutisi due settimane fa a Milano. Quella competizione vide la partecipazione della forlivese Carolina Ascari Raccagni, anch'essa una tiratrice del Tiro a Segno – Forlì, che si classificò undicesima. Francesca ed Elena sono nella fascia d'età “Juniores”, mentre Ilaria e Giulio sono tra i “Ragazzi”.

Francesca Maria Ravaioli -  Ha appena sedici anni Francesca Maria Ravaioli e frequenta il Liceo Scientifico. Ai campionati nazionali sarà la prima ad esibirsi e anche l'unica che tirerà in due specialità diverse. Gareggerà venerdì, a partire dalle ore 9, nella Pistola Sportiva (Juniores Donne), quindi sabato, alle 10 e 45, nella Pistola a metri dieci (P10 – Juniores Donne). “Mi sono avvicinata al tiro a segno grazie a mia madre, anch'ella campionessa di tiro a segno” spiega Francesca. E afferma: “La qualità più importante per un tiratore è la fermezza”.

Elena Di Cicco - Diciassette anni, gareggerà sabato nella Carabina a metri 10 (C10 – Juniores Donne) alle 8 e 30. Anche Elena, come Francesca, frequenta il Liceo Scientifico di Forlì. “Da piccola, quando facevo le scuole elementari, è venuto l'allenatore Widmer Bassi del Poligono per farci fare una prova. I miei compagni di classe non hanno proseguito. Io, invece, mi sono appassionata e ho continuato”.

Ilaria Pazzi - Quindici anni, frequenta Ragioneria. Tirerà domenica alle 10 e 15 nella categoria Carabina a metri 10 – Ragazzi. “Ho cominciato tirando ad una sagra di paese. Sono stata notata dall'allenatore Widmer Bassi, che mi ha consigliato di venire a provare in poligono. E così ho iniziato a sviluppare il talento”.

Giulio Orioli - Tredici anni, tirerà domenica alle 10 e 15 nella Carabina a metri 10 – Ragazzi. Si è appassionato al tiro fin da piccolo, quando sparava con le armi giocattolo. Da due anni è passato all'agonismo, raggiungendo risultati ragguardevoli, tanto da qualificarsi per i Campionati Nazionali di Roma. “Nel tiro con la carabina è molto importante la postura - racconta Giulio - oltre ad una proverbiale calma”.

Per aspera ad astra - “Giovani, le vittorie si conquistano con la fatica”. Queste le parole del presidente della sezione forlivese di Tiro a Segno Cesare Girometti, che si è così rivolto alle quattro promesse in partenza per i campionati nazionali, lunedì sera, nel corso di un momento conviviale, a cui erano presenti, tra gli altri, anche le famiglie dei ragazzi. Per ricordare a tutti questo insegnamento, il presidente ha consegnato ai tiratori delle bandane bianche che recano incisa la scritta Per aspera ad astra, traducibile come “è irta di ostacoli la via che porta alle stelle”.

È un insegnamento morale quello che il Tiro a Segno intende imprimere ai tanti giovani che lo frequentano: la vita è fatica, è conquista, è ascesa e talvolta discesa, perché non si può vincere sempre, e bisogna affrontare entrambe con egual dignità.
In un'età tipicamente instabile, quale è l'adolescenza, l'attività di tiro a segno traccia una rotta, un equilibrio, una direzione. Dà un codice di comportamento, fornisce una traccia da seguire. “Spero che siate di esempio per tanti giovani”, ha commentato quindi il presidente Girometti.

Il Tiro a Segno - La Sezione di Tiro a Segno di Forlì affonda le sue radici addirittura nei primi decenni del Regno d'Italia. Nata nel 1884 come Società di Tiro a Segno, in seguito rinominata “Sezione”, è forse la più antica associazione sportiva forlivese. La prima sede si trovava in un padiglione in legno nei pressi del Fiume Montone. Nel 1891, fu inaugurata la nuova sede del Poligono, quella attuale, che si trova in viale Roma.

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