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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Nove medaglie per gli atleti paralimpici del Tiro a Segno di Forlì

“Lo sport insegna a vivere - ha detto l'assessora agli atleti e alle famiglie presenti - questa cosa non perdetela mai, a prescindere da quello che farete nella vita”.

Sono nove le medaglie che hanno conseguito gli atleti paralimpici afferenti al Tiro a Segno di Forlì durante i Campionati Nazionali 2014, che si sono tenuti a Bologna lo scorso weekend. Nello specifico, si parla di cinque ori individuali, due medaglie d'argento individuali e una a squadre, oltre ad un bronzo individuale. Gli atleti e le specialità. Jacopo Cappelli ha conseguito l'oro nella specialità R1 con 598,30 punti, mentre secondo è risultato essere Marco Galassi (581,8 punti).

E ancora: Jacopo Cappelli è uscito vincitore nella specialità R3 con 627,40 punti. Al terzo e quarto posto, troviamo altri due tiratori del Tiro a Segno di Forlì: Marco Galassi con 615,30 punti e Jader Cavina con 587,90 punti. Nelle specialità R4, R5 ed R9, l'oro è andato, invece, a Massimo Dalla Casa, che ha totalizzato, rispettivamente alle varie specialità, 627,70 punti (R4), 628,80 punti (R5) e 609 punti (R9). Dalla Casa ha sparato ad aria compressa (carabina C10) nelle specialità R4 ed R5, mentre ha sparato a fuoco (carabina C50) nella specialità R9. Nella specialità R6 (carabina C50), si è laureato vice-campione italiano paralimpico, con un meritatissimo secondo posto, Jacopo Cappelli, con 600,2 punti. Nella specialità R5 a squadre, è stata la formazione composta da Massimo Dalla Casa e Luca Barisonzi (quest'ultimo afferente ad un Tiro a Segno diverso da quello forlivese) a vincere l'argento, totalizzando 1227,90 punti. Massimo Dalla Casa, da solo, ha conseguito 628,80 punti, ovvero più della metà del punteggio totale.

I saluti dell'assessora Sara Samorì - I quattro atleti paralimpici erano presenti lunedì sera nel Poligono di Forlì per una cena sociale, cui ha preso parte anche l'Assessora allo Sport del Comune di Forlì Sara Samorì. La cena era già in calendario da tempo, ma, chiaramente, il conseguimento di cotante medaglie, durante il weekend, da parte dei valenti e capaci atleti paralimpici della Sezione forlivese del Tiro a Segno Nazionale, ha arricchito di significato il momento conviviale. Grande soddisfazione è stata espressa dal Presidente della Sezione Cesare Girometti e dall'allenatore degli atleti diversamente abili Widmer Parissi.

“Lo sport insegna a vivere - ha detto l'assessora agli atleti e alle famiglie presenti - questa cosa non perdetela mai, a prescindere da quello che farete nella vita”. Alla cena hanno preso parte anche i tanti giovani atleti che, nei mesi scorsi, ai Campionati Nazionali per normodotati, si sono distinti nel tiro con le armi ad aria compressa, in particolare la giovane Francesca Maria Ravaioli, che ha conseguito un bronzo. Ed è stato quindi un modo, per l'assessora Samorì, di incontrare anche le due ragazze – Ilaria Pazzi ed Elena Di Cicco, che non erano presenti all'incontro del 4 settembre scorso. In chiusura del suo intervento, l'Assessora Samorì ha detto: “Siete un po' gli eredi di Robin Hood e Garibaldi e mi aspetto grandi cose da voi”.
 

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