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Martedì, 16 Aprile 2024
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Unieuro, Dell'Agnello: "Vittoria che aumenta la fiducia in noi". Poi ricorda Kobe Bryant

Coach Sandro Dell'Agnello elogia il collettivo dopo la prova di testa, cuore e muscoli disputata al Palafiera contro Mantova, battuta per 87 a 77

"Aver vinto in controllo contro la miglior difesa del campionato aumenta la fiducia in noi". Coach Sandro Dell'Agnello elogia il collettivo dopo la prova di testa, cuore e muscoli disputata al Palafiera contro Mantova, battuta per 87 a 77, che ha permesso di ribaltare la differenza canestri dopo il ko subìto all'andata. "Siamo contenti e soddisfatti - rimarca -. Era un avversario molto buono e lo dice la classifica. Hanno un quintetto di prim'ordine, forse qualcosa in meno in panchina".

Difesa e contropiede, alcuni numeri traducono quanto visto in campo: 32 rimbalzi, di cui 19 difensivi e undici palle recuperate. Dell'Agnello fotografa così la partita: "Uno dei punti di forza di Mantova è il gioco a due che fanno Clark e Lawson. Avevamo fatto delle scelte estreme per cercare di limitarli e nei primi venti minuti ci siamo riusciti benissimo. Come tutte le scelte estreme può accadere che non abbiano una durata infinita e nel terzo quarto potevo svegliarmi qualche minuto prima e cambiare qualcosa. Loro si sono infatti aggiustati e noi l'abbiamo patita. Abbiamo preso un paio di bombe di Clark ed un paio di schiacciate di Lawson, cosa che nei primi due quarti eravamo riusciti a coprire benissimo. Spiegherei così i 30 punti presi nel corso del terzo quarto".

"Poi ci siamo aggiustati e nell'ultimo quarto abbiamo ripreso in mano le redini della partita - continua -. Ritrovata la quadra non ha segnato Clark, Visconti". 87 punti, 34 dei quali targati Pierpaolo Marini: "Ha avuto una giornata strepitosa. Siamo stati più bravi in attacco che in difesa nell'arco dei 40 minuti - osserva -. Il nostro problema è stato nel terzo quarto. Detto della difesa, per l'attacco abbiamo smesso di eseguire secondo me perchè eravamo avanti di 15 e siamo diventati troppo belli per noi stessi. Quindi c'è stato il break a loro favore. Abbiamo fatto tanti punti, facendo segnare tanti giocatori, tirando maluccio da tre ed i tiri liberi. Questo vuol dire che qualcosa di buono lo combiniamo".

L'Unieuro chiude un filotto di partite impegnative con quattro successi di fila. E domenica prossima c'è Caserta: "In ogni sfida bisogna rimettersi in gioco". Un elogio ai sostenitori: "Abbiamo avuto un tifo calorosissimo e anche molto corretto. Lo sport si vive così". In serata è arrivata anche negli spogliatoi la notizia della morte della leggenda dell'Nba, Kobe Bryant, in uno schianto con l'elicottero. "Mi prendete in contropiede - sono le parole del coach -. Mi spiace. Bisogna vivere la vita. Che sia stato un grande campione o meno non conta niente. E' una persona. E il dispiacere è quello".

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