Sui tracciati del Motomondiale i risultati stentano ad arrivare complice una Yamaha in crisi tecnica, che non riesce a tenere il passo della Honda e soprattutto di una Ducati in forte ascesa (come dimostrano le vittorie di Andrea Dovizioso a Brno e Misano e di Jorge Lorenzo in Austria). Ma Valentino Rossi è tutt'altro che un pilota "bollito" o "pensionato" e risponde col cronometro alle critiche. Giovedì scorso il "Dottore" è tornato sulla pista del Galliano Park per un allenamento, stabilendo il nuovo record dell'impianto forlivese con le MiniGp a due tempi (80 di cilindrata).

Il nove volte campione del mondo ha messo in riga i piloti della VR46 Academy, girando in 32"84, beffando Andrea Migno che aveva stoppato il cronometro in 32"95 (in pista anche Franco Morbidelli, Lorenzo Baldassarri, Marco Bezzecchi, Niccolò Antonelli e Nicolò Bulega). L'allenamento di circa 4 ore è stato svolto a pochi giorni da un Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini tutt'altro che felice per Rossi (settimo e mai in lotta con i primi) ed i piloti dell'Academy. Alla veneranda età di 39 anni Rossi dimostra di essere in splendida forma.

In questa parte della stagione sta accusando al pari del compagno di squadra Maverick Vinales le difficoltà della Yamaha. "Se gli diamo la moto giusta, vincerà", ha dichiarato pochi giorni fa sul portale della MotoGp Luca Cadalora, da tre stagioni Riding Coach del Dottore. Il tre volte campione i motivi di questa crisi di risultati: "Se vuoi vincere il titolo, devi vincere. Questa è la cosa migliore che puoi fare. Essere sul podio è buono, ma una vittoria è un’altra cosa. In squadra cerchiamo di dargli la migliore moto possibile ogni fine settimana. A volte non è abbastanza per la vittoria, ma è solo un nostro errore".

Valentino quando sale su qualunque moto si diverte. E lo dimostra il recente allenamento sul tracciato forlivese. Non è la prima volta che Galliano ospita un allenamento dell'Academy. L'ultima volta è stata il 7 giugno e anche in quell'occasione Migno aveva dato filo da torcere lungo i 635 metri di lunghezza della pista. L'impianto, che sorge sulla via Emilia, è una palestra di allenamento per i piloti impegnati nei vari campionati. Spesso e volentieri fanno ad esempio sportellate insieme Marco Melandri e Federico Caricasulo, impegnati rispettivamente nel mondiale Superbike e Supersport. Gli allenamenti dei due ravennati sono seguitissimi sui social, dove vengono pubblicati video e foto delle pieghe.