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Valli ringrazia Forlì: “Vedere quel muro biancorosso ci ha caricato a mille”

La scalata è appena iniziata: Recanati – battuta 74-89 – è presa e la strada per la salvezza è tutt’altro che in discesa. Ma l'Unieuro vuole godersi il momento e il calore dei suoi 700 sostenitori scesi ad Ancona. Senza montarsi la testa.

Soddisfatto, quasi felice. Giorgio Valli, reduce dalla sudata e combattuta vittoria su Recanati, ha in tasca una nuova chance da giocarsi sulla roulette della salvezza. Da stasera i biancorossi non sono più ultimi, posizione che vale la poule dei play-out per restare in A2. Centrare la permanenza diretta pare, invece, cosa ardua visto che Forlì dovrebbe tenersi alle spalle, oltre a Recanati, altri due team. E sia Imola sia Ferrara hanno centrato il successo mantenendo 6 lunghezze di vantaggio. “Ma noi siamo strafelici per aver dato una gioia ai nostri tifosi; in trasferta vedere una tale massa biancorossa ci ha caricato tantissimo, un quid in più che si è aggiunto alla voglia dei ragazzi di far bene. Questi 2 punti valgono l’aggancio a Recanati ma la scalata è ancora lunghissima e la strada in salita.” Dal PalaRossini l’Unieuro esce confortata che la svolta tecnico-tattica voluta sia cosa fatta: “Abbiamo fatto – continua Valli – una partita di altissimo livello, una prova tecnica e di carattere vera che ci dà fiducia. Abbiamo giocato e vinto più di una partita, molto tecnica nel primo tempo quindi cattiva e fisica. Siamo stati davvero bravi a tener testa al loro ritorno e ad aver la pazienza di attaccare la zona che francamente non ci aspettavamo. Torniamo a Forlì con l’idea di dover migliorare molti aspetti, tra cui le letture contro la zona.” Sull’entusiasmo straripante vissuto a fine gara sugli spalti: “Alla fine sembravamo il Bayer Monaco in Champions ma non temo cali di tensione; i ragazzi sono bravissimi a capire le situazioni: neassun trionfalismo, stasera però godiamoci la pizza e domani si penserà a Verona.”

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