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Vucinic sprona Forlì: “Non siamo al top ma insieme possiamo vincere il derby”

In vista del match con l'Aget, biancorossi sulle spine per le condizioni di Borsato e l'incognita della new entry, Tommaso Marino. A Faenza attesi oltre 800 tifosi forlivesi.

Imola di nuovo in palla, Forlì sempre alla ricerca di nuovi equilibri di gioco. Sulla carta, il derby di domenica tra Aget e MarcoPolo (palla a due alle 18:15 al PalaMokador di Faenza) ha un netto favorito: l'Andrea Costa. Gli uomini di Fucà oltre a presentarsi al derby della Via Emilia a ranghi completi, con Trent Whiting di nuovo a pieno regime, arrivano dalla galvanizzante vittoria di Veroli. La FulgorLibertas che sarà seguita dall'ormai usuale muraglia umana di tifosi (bruciati i 700 tagliandi in prevendita) da parte sua, dovrà valutare l'impatto del nuovo play Tommaso Marino e fare i conti con l'impiego a mezzo servizio di Stefano Borsato.

Ma coach Nenad Vunicic non ci sta a passare vittima sacrificale: “Imola è quello che in ippica si direbbe un “cavallo coperto”, ovvero una di quelle squadre con talento e forza che restano nelle retrovie per poi piazzare il colpo. In assoluto è uno dei team che considero più forti, basti dire che dopo aver perso quattro partite di seguito, una volta avuto il roster al completo sono andati a battere Veroli. Noi non siamo al meglio, ma se giocheremo uniti e daremo il massimo possiamo farcela”. Sul nuovo arrivato, Tommaso Marino: “Tommaso ha grandi potenzialità siamo convinti possa esprimerle qui. Si è allenato con noi solo da inizio settimana per cui non sarebbe giusto aspettarsi un impatto importante da subito, ma lui ha mentalità e talento per darci una bella mano”. Pur fresco di firma l'impiego di Marino sarà massiccio fin da subito: Borsato è, infatti, ancora dolorante al ginocchio per la botta presa martedì, tanto da non essersi più allenato in settimana. Non il massimo visto che l'Aget schiera, nello stesso ruolo, un autentico totem della LegaDue come Trent Whiting: “Whiting è tra i migliori giocatori della categoria – replica Vucinic – ma Imola non è solo lui. Certo dovremo limitarlo, senza lasciare però libertà ai compagni”.

Intanto con i biancorossi da martedì s'è aggregato anche Federico Lestini. Dopo due mesi a Brescia, l'ala multidimensionale è tornata a Forlì. La società dopo aver cercato invano di piazzarlo, vista l'emergenza nella rosa e la disponibilità del giocatore a rimettersi in gioco (tagliandosi il contratto), l'ha richiamato in Romagna. Una volta ritrovata la condizione, “Lesto” sarà tesserato e arruolabile.

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