Gara ciclistica e strade chiuse, l'azienda Alpi: "Danno economico, cassa integrazione per 392 dipendenti"
Un provvedimento che fa storcere il naso alla dirigenza dell'azienda Alpi di Modigliana
Un provvedimento che fa storcere il naso alla dirigenza dell'azienda Alpi di Modigliana
Le attività resteranno sospese fino al 3 aprile. Fillea Cgil, Filca Cisl e Fenal Uil, hanno chiesto un incontro urgente alla direzione "perchè si utilizzino immediatamente tutti gli ammortizzatori sociali possibili"
Gli esuberi alla Alpi di Modigliana saranno gestiti solo con uscite volontarie. E' stato siglato martedì pomeriggio l'accordo in Regione
Tale, spiegano i sindacati, "prevede che l’azienda aprirà una procedura di licenziamento collettivo"
Il dialogo convenuto fra i segretari territoriali di Cgil, Cisl, Uil, i Regionali di Fillea – Filca – Feneal e i sindaci presenti ha favorito la condizione per definire seduta stante un incontro fra la direzione Alpi e la delegazione sindacale
Il parlamentare del Movimento 5 Stelle, Carlo Ugo De Girolamo, ha assicurato "massimo impegno"
I segretari Paride Amanti, Vanis Treossi ed Enrico Imolesi sostengono "le ragioni della mobilitazione delle lavoratrici e lavoratori"
I sindacati si sono riuniti in assemblea lunedì e al termine del tavolo hanno proclamato lo "stato d'agitazione"
La nuova RSU è composta da 5 delegati FILLEA CGIL, 2 delegati FILCA CISL e da 1 delegato FENEAL UIL di Forlì.
"I lavoratori - spiegano i sindacati - hanno approvato, consapevoli che si tratta di un accordo difensivo che prevede sacrifici, ma che determina criteri e condizioni tali da riuscire a governare un processo difficile e complicato"
" E allora sarebbe importante fin da subito attivare il Punto di Contatto Nazionale (strumento ancora troppo poco praticato) affinché lo stesso possa tutelare il valore socio-economico del territorio"
Lunedì sera, intorno alle 22, dopo diverse ore di confronto, è stato sottoscritto in Provincia dalle parti interessate un accordo sulla vertenza dell'azienda Alpi di Modigliana.
"Credo che l’accordo raggiunto ieri al tavolo istituzionale di crisi sull’azienda Alpi di Modigliana sia un importante risultato, raggiunto grazie alla determinazione e al lavoro di tutti"
Lunedì davanti ai cancelli dell'Alpi di Modigliana, sotto una pioggia incessante, i lavoratori hanno risposto con ampia partecipazione al presidio organizzato dalla Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil
L’assemblea dei lavoratori, le OO.SS. e la RSU ribadiscono “la necessità di utilizzare gli ammortizzatori sociali idonei, vincolando la gestione degli esuberi al criterio della non opposizione al licenziamento incentivato"
"Come sindacati di categoria ed RSU abbiamo ribadito la richiesta di ritirare la procedura di mobilità rimarcando fortemente l'utilizzo degli ammortizzatori sociali idonei a questa situazione per scongiurare i licenziamenti"
"I lavoratori fortemente motivati dall'importante risultato del presidio del 28 novembre - spiegano i sindacati - esprimono preoccupazione e attenzione alla vertenza"
L’assessore al Lavoro Denis Merloni: “A causa di nuovi competitori con elevate capacità di produzione e costi più bassi è mutato il mercato su cui agisce Alpi
" La Alpi di Modigliana è una risorsa produttiva fondamentale per tutta la vallata del Tramezzo che non può essere considerata solo come una questione locale ma deve diventare una vertenza regionale e nazionale"
Si è svolto martedì mattina un incontro nella sede di Unindustria di Forlì-Cesena, dove Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil territoriali hanno chiesto "il ritiro della procedura di mobilità (per 242 operai, ndr) e l'utilizzo di tutti gli ammortizzatori sociali utili a contrastare l'esubero"
""La crisi dell’Azienda ALPI si aggiunge ad un quadro disperato che nel nostro territorio vede circa 9.000 lavoratori in cassa integrazione, 3600 iscritti al Centro per l’Impiego ed una qualità dell’occupazione sempre più precaria"
"Questo è solo l’inizio - evidenziano i sindacati -. Le lavoratrici ed i lavoratori metteranno in campo tutte le iniziative necessarie per raggiungere l’obiettivo di evitare la perdita di posti di lavoro e il mantenimento dell’insediamento del sito produttivo".
"La comunicazione della ditta Alpi di Modigliana di voler mettere in mobilità 250 lavoratori, quasi il 50% del totale dipendenti genera paura e tensione nel personale, costituito in gran parte da residenti." Lo afferma Andrea Pasini